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Consapevole della forza tra le proprie mura: ecco il Cesena di Drago

Andiamo a scoprire i prossimi avversari della squadra rossoblù

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È un Cesena che attraversa un buon momento di forma quello che si appresta ad accogliere la corazzata rossoblù. Infatti i romagnoli, dopo aver perso due partite consecutive con Avellino e Brescia, sono in serie positiva da cinque partite, non solo, tra le mura amiche possono vantare uno score cha parla di 11 vittorie (sulle 12 totali raccolte), 1 pareggio e 2 sconfitte. Un andamento casalingo che varrebbe tranquillamente una posizione nei primi due posti della classifica, fa da contraltare ad uno ruolino esterno che vanta la miseria di una media di 0,69 punti a partita.

L’allenatore Massimo Drago si trova a fare i conti con molteplici defezioni: l’ex Perico, come in occasione della gara d’andata non ci sarà, insieme a lui mancheranno Capelli e forse Lucchini in difesa, Cascione in mediana, Garritano e Ragusa in nel reparto avanzato. Restano da verificare inoltre le condizioni di Falco e Improta.

Drago utilizza di solito un classico 4-3-3 a cui tuttavia potrebbe rinunciare viste le assenze per schierare un inedito 4-3-1-2, che preveda Ciano dietro le punte Djuric e uno tra Falco e il giovane Rossetti. Tra i pali confermato Gomis, a destra Il giovane Fontanesi, arrivato a gennaio dal Sassuolo partirà titolare al posto dello squalificato Perico con Renzetti sulla sinistra, Magnusson e Caldara formeranno la coppia di centrali. Il baby prodigio Sensi, insieme a Kessié e Koné, andrà a formare un centrocampo che rappresenta un ottimo tra muscoli e piedi buoni, che avrà il compito di supportare il trio d’attacco.

La sfida di Cesena rappresenta uno degli ultimi ostacoli credibili che la formazione allenata da Rastelli andrà ad affrontare da qui fino alla fine del campionato. Uscire indenni dal “Manuzzi” potrebbe dare l’ultima spinta decisiva verso una promozione che oramai sembra diventata una vera e propria formalità.

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