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Orfani del bomber, ma con tanta cattiveria: ecco l’Avellino di Tesser

Andiamo a conoscere i prossimi avversari della formazione rossoblù

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È un Avellino in netta ripresa quello che si appresta ad accogliere il Cagliari tra le mura amiche: gli irpini, dopo essersi ritrovati addirittura in diciassettesima posizione, hanno raccolto 6 vittorie e un pareggio nelle ultime sette gare.

Il modulo a cui si affida Tesser Ã¨ il classico e collaudato 4-3-1-2, dove un centrocampo compatto ha il compito di proteggere una difesa non sempre impermeabile e fornire palloni giocabili alle due punte. L'allenatore resta in attesa del transfer del portoghese Joao Pedro Pereira Silva, arrivato in Campania per sostituire il bomber Trotta passato al Sassuolo, ma può comunque contare sulla piena disponibilità dei vari Castaldo, Mokulu e Tavano. Saranno i primi due a comporre il tandem d’attacco supportati dalla trequarti dal talentino classe ’96 Bastien.

Se l’attacco non desta preoccupazioni, il centrocampo avrà gli uomini contati: D’Angelo infatti ne avrà per una decina di giorni, mentre Arini ha lavorato ancora a singhiozzo svolgendo in settimana solo una parte della seduta insieme al gruppo. La caviglia sinistra non gli dà tregua, ma Tesser coltiva ancora una flebile speranza di portarlo almeno in panchina, vista l’esigua disponibilità di mediani. Tuttavia in mediana, con Paghera e Gavazzi, dovrebbe giocare Jidayi, che per l’occasione tornerebbe in mezzo al campo come accaduto per buona parte della trasferta di Cesena. Da verificarne la collocazione: davanti alla difesa o come interno con Paghera confermato in cabina di regia.

Tesser potrà contare anche sul terzino Visconti, reduce da un problema di enterite, ma si appresta a salutare Ligi (si attende il passo decisivo del Modena che ha sorpassato il Cesena) e da l’addio a Petricciuolo passato al Melfi. Stand-by invece per Nitriansky, tra l’altro alle prese con la febbre, che la società non riesce a piazzare all’estero.

In definitiva una sfida che può dare risposte credibili per entrambe le squadre ed una trasferta che si preannuncia complicata per la squadra rossoblù, non solo per il valore dell’avversario, ma soprattutto per il clima che attenda la squadra isolana. Uscire indenni da Avellino potrebbe dare ulteriori certezze e convinzioni per un grande girone di ritorno: il Cagliari e Rastelli devono rispondere presente.

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