Il campionato di B dopo la lunga sosta consegna ai tifosi un posticipo che sa di A, dove il Crotone che ha salutato il 2015 con la vittoria esterna sulla Virtus Entella, ospiterà la grande favorita del campionato, ovvero quel Cagliari che cercherà di dare un segno forte ai diretti inseguitori.
Alla guida dei calabresi troviamo Ivan Juric, che fa proprio il credo appreso sotto l’egida di Gasperini nei tempi della militanza nel Genoa, cercando di apportare le proprie convinzioni e migliorie. In particolare il tecnico croato si affida ad un 3-4-3 compatto dove una grande importanza viene rivestita dal gioco delle ali; in particolare Ricci a destra e il rumeno Stoian son stati capaci di mettere a segno rispettivamente 6 e 4 reti. In attacco oltre la presenza dell’eterna promessa Palladino, crasse cristallina ma martoriato dagli infortuni durante la carriera, troviamo il gigante croato Budimir autore di 9 marcature.
Tuttavia il Crotone non ha le sue armi migliori solo in attacco, infatti la squadra di Juric vanta la seconda miglior difesa della cadetteria, che recita un passivo di soli 16 reti subite. Solo il Perugia di Pierpaolo Bisoli ha saputo fare meglio con 15 goal al passivo. Una rosa infarcita di giovani, come gli ottimi Ferrari, Martella e l’ivoriano in prestito dall’Inter Yao, senza dimenticare un Tounkara che potrebbe fare la valigia e tornare nella capitale, viene completata da elementi di categoria dotati di una grande esperienza come il portiere Cordaz, Claiton e Francesco Modesto.
Il Crotone di fatto vanta una rosa ben assemblata dove diverse sono le armi a disposizione del proprio allenatore, che possono rivelarsi letali anche per un Cagliari che sulla carta è comunque superiore anche al netto di diverse defezioni.
La sfida dello “Scida” potrebbe dare un primo esito credibile a questo campionato che vede poche certezze e diverse pretendenti ad un ruolo, quello di capolista indiscussa, che il Cagliari vorrà continuare ad interpretare sino a fine stagione in virtù anche e soprattutto di quello che accadrà in terra calabrese.