Il Novara si appresta ad accogliere la capolista rossoblù, rinfrancata dopo la vittoria nel derby con la Pro-Vercelli; una gioia in serie B lontana dal Silvio Piola non si registrava da ben ventidue mesi, in occasione della trasferta di Castellammare datata Dicembre 2013.
Il derby da un lato ha dato nuova linfa ad un Novara che recita 6 punti in classifica a fronte degli 8 guadagnati sul campo e i 2 di penalizzazione per le violazioni sul pagamento delle ritenute Irpef, dall’altro ha regalato due rossi estratti dopo il triplice fischio finale per Da Costa e Signori che ha scaraventato il pallone addosso ad un avversario. Due assenze pesanti, in particolare fra i pali dove l’elvetico Da Costa verrà sostituito da colui che aveva era stato scelto come titolare durante tutto il pre-campionato, ovvero Tozzo.
Il tecnico Marco Baroni si affida ad un 4-3-3 dove il reparto arretrato vede poche sorprese: sulla destra troviamo quel Marco Faraoni più volte accostato nella passata stagione alla maglia rossoblù, che nell’ultima partita ha patito e non poco le incursioni degli attaccanti avversari. Difesa che andrà a completarsi con il solito Dell’Orco sulla fascia mancina e i centrali Poli ed uno tra Troest e Vicari, con il danese favorito.
In mediana le chiavi del gioco sono affidate a Nicola Viola, classe ’89 prodotto del vivaio della Reggina ed in passato pronosticato di esibirsi in ben altri palcoscenici, autore dello splendido goal vittoria nel derby, capace di abbinare un lavoro sia in fase d'interdizione, ma anche di costruzione e fraseggio con i compagni. Ai suoi fianchi solitamente vengono schierati Signori e l’ex meteora rossoblù Casarini, ma data la squalificata del centrocampista ex Modena, una maglia da titolare verrà affidata con ogni probabilità a Buzzegoli.
In attacco invece il tridente vede la presenza costante del trio Galabinov (autore di due reti sin’ora), Corazza e Rodriguez. Tuttavia la mole di lavoro richiesta dal mister Baroni, porta spesso e volentieri lo stesso allenatore ad effettuare diversi cambi in corso d’opera al fine di scuotere un reparto capace di collezionare la miseria di 4 reti; in particolare Evacuo uno dei migliori del derby, Gonzalez e Manconi si alternano nel ruolo di prima opzione offensiva.
Una squadra quella piemontese che fa dell’intensità e dello spirito di sacrificio una delle caratteristiche fondamentali del proprio gioco; la sfida del “Silvio Piola” rappresenterà il primo non semplice ostacolo verso il tentativo di fuga della squadra rossoblù.