La Virtus Entella si presenta alla sfida con i rossoblù di Rastelli, nettamente cambiata rispetto alla partita senza storia di coppa Italia disputata il 9 agosto al Sant’Elia. La formazione di Aglietti infatti, dopo l’ufficialità del ripescaggio, grazie anche all’opera del direttore sportivo Superbi vanta diversi nuovi interpreti: in totale sono tredici nuove pedine tra acquisti e ritorni per la squadra chiavarese, la più giovane della cadetteria dopo il Brescia.
Proprio allo scadere della sessione riservata ai liguri e all’Ascoli anch’esso riammesso in cadetteria, è arrivato l’ex regista del Gubbio e della Cremonese Simone Palermo, che in un campionato lungo come quello di B, avrà il compito di far rifiatare tra gli altri l’esperto capitan Volpe.
Aglietti che schiererà il classico 4-3-3 deve fare ancora i conti con gli infortunati Cutolo, Iacoponi e Jadid. Un modulo che non deve trarre in inganno, infatti le ali ricoprono in fase difensiva il ruolo di veri e propri centrocampisti, lasciando il centravanti di turno spesso e volentieri isolato, unico giocatore di fatto a stazionare nella metà campo avversaria. Una formazione quella dell’Entella che ancora una volta è imposta dalle necessità .
Le uniche novità rispetto alla sconfitta di misura con il Novara potrebbero essere il ritorno di Volpe a centrocampo al posto di Gerli e il rientro dal primo minuto di Sestu a scapito di Fazzi nel tridente. Linea difensiva invece confermata con Belli, Pellizzer, Ceccarelli e Keita, mentre in attacco, che non va a bersaglio da due partite, godranno ancora di una chance da titolari Masucci e Ciccio Caputo.
L’unica arma a disposizione di Aglietti pare essere il solo contropiede, infatti quando il Cagliari inevitabilmente sarà proteso in avanti alla ricerca del goal, le catene laterali possono sfruttare il loro dinamismo e una discreta tecnica per colpire nelle occasioni lasciate dalla squadra di Rastelli.
Una squadra quella ligure infarcita sì di giovani interessanti, ma privi ancora della necessaria esperienza, che faticherà e non poco nell’impresa di centrare la salvezza.