"A volte mi ricorda Ronaldo". Parole pronunciate da Serse Cosmi su Muriel, allenato dal mister perugino nella stagione 2011-12 al Lecce. Paragone irriverente? Forse, ma qualsiasi tecnico lo abbia avuto nella sua collezione ha ripetuto lo stesso ritornello. Compreso Sinisa Mihajlovic, che all'indomani dell'exploit dell'attaccante colombiano nel match contro l'Atalanta ha ripreso il parallelo tra il Fenomeno e l'attaccante della Samp. C'è un altra frase pronunciata da Cosmi che indica quale possa essere il potenziale del sudamericano.

Nel periodo di Lecce, il mister ha potuto disporre della spettacolare coppia Muriel-Cuadrado, che aveva regalato uno show ogni sette giorni sfiorando una salvezza che sapeva molto di impresa. Il tecnico, pochi mesi fa, disse: "Nel mio Lecce Cuadrado era il più pronto, ma Muriel era il vero campione". Quattordici parole che significano tantissimo, danno un'idea di che cosa possa valere effettivamente Luis agli occhi di chi ha avuto il piacere di allenarlo.

Oggi Muriel, mentre quell'altro ha svenato Abramovich e riempito il portafoglio dei Della Valle, sta cercando finalmente la sua definitiva consacrazione. Dopo una parentesi di due anni e mezzo all'Udinese non particolarmente significativa, Muriel è stato individuato dal presidente della Samp Ferrero come il fiore all'occhiello di una campagna acquisti roboante ma francamente priva di un senso logico: tanti volti nuovi, alcuni con più coppe in bacheca che voglia (leggasi Samuel Eto'o), ma anche la cessione di un elemento come Gabbiadini che oggi sta facendo le fortune del Napoli.

L'obiettivo minimo dei blucerchiati, a questo punto, è la qualificazione alla prossima Europa League, il punto di riferimento da qui in poi sarà Muriel, il fu erede di Ronaldo, colui che non deve far rimpiangere Gabbiadini. E ora Luis, dopo essersi sbloccato con l'eurogol all'Atalanta, ha messo nel mirino il Cagliari: ha già promesso un balletto in caso di gol, che sarebbe il primo al Ferraris.

Probabile che a cercare di mettere la museruola al talento colombiano ci sia Rossettini, l'inibitore del balletto.

Ad ogni modo Muriel mette nel mirino il Cagliari, occhio...