Arriva il Sassuolo al Sant'Elia: la squadra neroverde è in un gran momento di forma grazie ad un ruolino di marcia impressionante per una squadra desiderosa solamente di salvarsi.
Da ottobre a questa parte infatti, gli uomini di Eusebio di Francesco hanno raccolto sei pareggi e ben cinque vittorie, perdendo una sola volta in casa dell'incontenibile Palermo.
Un'autentica sorpresa dunque quella della compagine emiliana, forte di un undici titolare spesso e volentieri tutto italiano e con giocatori ambiti da molte big del nostro calcio.
Conosciamo meglio i prossimi avversari dunque.
Fra i pali, il Sassuolo può disporre di una vera e propria sicurezza: Andrea Consigli, arrivato ad Agosto dall'Atalanta.
Con lui in porta sinora, la porta è rimasta inviolata ben cinque volte.
A protezione del portierone neroverde, Di Francesco propone una difesa a quattro classica, con i due centrali (Cannavaro e Acerbi) abili in situazioni di marcatura supportati dai terzini (Vrsaljko e Longhi) ai quali è data anche una certa libertà offensiva.
Questo permette alla squadra di essere più imprevedibile nello sviluppo delle azioni d'attacco.
Il centrocampo invece, è propenso più a difendere che costruire, con Brighi, Magnanelli, Chibsah e l'ex Biondini tutti autentici martelli della mediana.
Missiroli, anche lui ex rossoblu, insieme a Taider sono gli unici centrocampisti in grado di dare fosforo alla manovra.
Il reparto più talentuoso e difficile da arginare è sicuramente l'attacco. Zaza, Berardi e Sansone, rappresentano un tris d'assi complementari: Zaza, potenza e tecnica unite ad un istinto del gol innato. Berardi, il talento più cristallino ma ancora più spesso sregolatezza che genio, ed infine Sansone, rapidità e concretezza.
I tre hanno realizzato sinora 14 reti a dimostrazione del loro buon feeling con la porta avversaria ma possono essere fermati, in quanto hanno spesso sofferto contro avversari molto chiusi come Atalanta e C hievo.