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Il Parma di Donadoni: tra infortuni, sfortuna e qualità da non sottovalutare

Non inganni l'ultima posizione in classifica

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Il Cagliari dovrà affrontare i ducali con il giusto approccio e la giusta concentrazione, poiché nelle innumerevoli recenti sconfitte non hanno mai subito imbarcate, ma spesso e volentieri hanno fatto paura ad avversarie ben più blasonate come Lazio, Roma e Milan, oltre all'Inter con la quale sono riusciti a portar via l'intera posta in palio.

Abbiamo analizzato la squadra gialloblù per capire cosa non funziona fra gli uomini di Donadoni.

Fra infortuni illustri (Paletta, Biabiany e Mirante) e squalificati (l'ex Gobbi), la situazione non anche oggi non sarà delle più rosee, a partire dal pacchetto arretrato dove si sente eccome la mancanza del portiere titolare e del difensore azzurro.
La retroguardia emiliana ha concesso sinora 34 gol ed è il reparto più in crisi di tutta la serie A (il Cagliari purtroppo la segue a quota 26).

Iacobucci fra i pali, ma anche i suoi “guardiani” Felpie, Rispoli, Lucarelli e Costa, si stanno dimostrando inadeguati per la massima serie ed è qui che la squadra di Zeman dovrà assolutamente cercare di colpire, prima che il possibile entusiasmo per il passaggio di proprietà e il recupero di
qualche infortunato fornisca nuovi stimoli ai ducali.

Dal canto suo, Donadoni spera di recuperare in extremis proprio Mirante per dare un minimo di sicurezza in più alla sua retroguardia.

Passiamo al centrocampo, dove la situazione non è certo migliore: l'unico creatore di gioco è Lodi, ex Catania, attualmente al di sotto dei suoi soliti standard con zero gol fatti sinora, lui che normalmente inquadra facilmente la porta specie su calcio piazzato.

Il resto della mediana verrà completato da Acquah, Galloppa e De Ceglie, per una linea robusta, più votata alla corsa che alla costruzione.

L'attacco vive ancora dei colpi di genio di Cassano, il quale sta finalmente limitando le proverbiali cassanate. Il barese è il miglior marcatore della squadra, con cinque gol in tredici gare disputate e sarà ovviamente il pericolo numero uno per Rossettini e compagni.

Oltre a Fantantonio bisognerà prestare attenzione al talentuoso Palladino, fresco di secondo gol stagionale contro la Lazio nella recente sconfitta casalinga per 2-1.

In linea generale comunque, anche il reparto offensivo non sta brillando, sofferente per la mancanza di un uomo in grado di spaccare in due le difese, come sono stati nel recente passato Biabiany e Belfodil.

L'esterno è ancora fermo ai box dopo la mancata cessione estiva al Milan e la scoperta di una aritmia cardiaca i cui tempi di recupero non sono stati ancora resi noti.
La punta invece, attraversa un periodo di involuzione dopo i passaggi senza fortuna all'Inter e al Livorno, squadre con le quali non ha mai brillato.

Approfittando di tutte queste situazioni, il Cagliari dovrà essere spietato sotto porta, evitando di risvegliare una squadra che è ormai sull'orlo del baratro: una sconfitta domenica, per il Parma, potrebbe significare l'esonero del tecnico Donadoni, spalancando così le porte della crisi con vista non invidiabile sulla serie B.
 

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