Stadio Sant'Elia: alle 20:45 il Cagliari si troverà di fronte il Torino delll’ex Ventura.
La partita che si disputerà sarà un match tra due squadre partite col piede sbagliato, entrambe hanno raccolto appena un punto. Ma andiamo a conoscere meglio gli avversari dei rossoblù.

Esperienza e rabbia agonistica

Il Torino è una squadra maturata tantissimo negli ultimi anni, una squadra in costante crescita arrivata alla qualificazion europea. La rosa dei granata vanta la coppia d’attacco composta da Quagliarella ed Amauri, elementi dalla grande esperienza anche in campo internazionale. I due, essendo ancora a secco di reti, saranno smaniosi di fare bene.

Sanchez Miňo, l’argentino “italiano”

Per il Cagliari servirà un occhio di riguardo verso l’argentino naturalizzato italiano Sanchez Miňo: è la vera mina vagante della squadra di Ventura, che nelle ultime partite di campionato, subentrando a partita in corso, ha mostrato ottima qualità e genialità, elementi, questi, che potrebbero valergli un posto da titolare questa sera contro il Cagliari.

Attacco sterile e fiato corto

I problemi per i granata però sono molteplici, partendo da un parco attaccanti che ha perso i gemelli del gol Cerci-Immobile, causa principale del momento no dell'attacco granata. Oltre ai limiti realizzativi, iniziano a saltar fuori altri problemi per il Torino, tipici delle squadre impegnate nelle competizioni europee, tra i quali appunto quello di dover giocare 4 partite nel giro di una settimana. Questa nuova dimensione europea inizia a "consumare" forze fisiche e psicologiche.