Un campionato di compiti per casa svolti, quello del Genoa, che ha semplicemente fatto il suo dovere, conquistando una salvezza con pochi rischi. Almeno per quanto riguarda il 2021, segnato dalla panchina di Davide Ballardini, subentrato al doppio ex Maran il 21 dicembre scorso. L'attuale tecnico aveva ereditato una squadra allo sbando, penultima con soli 7 punti e in piena crisi di rendimento e risultati. Anche questa volta l'aggiustatutto ha cambiato il destino della squadra, risollevandola e conducendola sino alla permanenza nella massima serie. Per centrare l'impresa il tecnico ha chiesto una mano ai giocatori d'esperienza, da Behrami a Pandev, quest'ultimo autore di un'ottima seconda parte di campionato (alla soglia dei trentotto anni) con sette gol e tre assist. Dopo lo sprint iniziale del cambio in panchina, i liguri si sono assestati su un ritmo piuttosto costante: difficilmente hanno portato a casa più vittorie consecutive, ma allo stesso tempo non sono mai arrivati pesanti filotti di sconfitte. È stato forse questo il segreto di una squadra che ha trovato la quadra attorno al 3-5-2, e che domani si presenterà alla Sardegna Arena con due lunghezze di vantaggio sui sardi (che comunque avranno l'occasione per il sorpasso). Poi sarà tempo di bilanci e di valutazioni: Ballardini corre ad ampie falcate verso la conferma, meno semplice prevedere le mosse in sede di calciomercato. Il club di Preziosi, negli anni, ha abituato a vorticose rivoluzioni, con decise infornate di acquisti accompagnate da importanti campagne di cessioni. Improbabile un cambio di tendenza: del resto, sinché il giocattolo funziona, perché aggiustarlo?
Probabile formazione (3-5-2): Paleari; Goldaniga, Zapata, Masiello; Ghiglione, Melegoni, Behrami, Zajc, Zappacosta; Shomurodov, Destro. All.Ballardini