Ha completamente demolito il Torino, dando una efficace prova di cosa possa essere questa squadra in giornata di grazia. Il Milan, sette gol ai granata nell'ultima di campionato, va a caccia di altri punti necessari per la corsa Champions. Una Champions che sembrava essersi allontanata dopo i passi falsi di aprile, ma che i rossoneri hanno saputo riavvicinare con forza nelle due trasferte torinesi (Juventus e Torino, affrontate nell'arco di quattro giorni), con dieci centri e un terzo posto consolidato. Gli ultimi step sono il Cagliari, appunto, e la trasferta finale nello scontro diretto con l'Atalanta: una sfida insidiosissima, a cui i rossoneri cercheranno di arrivare con la Champions al sicuro. Per farlo sarà necessario battere i rossoblù, anche in assenza di Zlatan Ibrahimovic. Il Milan ha dimostrato abbondantemente di non essere dipendente dallo svedese, con Rebic – sostituto di Ibra domani – in splendida forma e reduce da una devastante tripletta contro il Torino. Non sarà del match nemmeno Tonali, autore di un campionato tra luci e ombre che hanno rimandato la definitiva consacrazione ad alti livelli. Per il resto Pioli sembra pronto a calare tutta l'artiglieria pesante, schierando il miglior undici possibile e senza lasciarsi ammaliare dai calcoli. Saranno ovviamente in campo Donnarumma e Calhanoglu, nonostante tengano ancora banco le questioni relative ai loro rinnovi di contratto, in scadenza tra un mese e mezzo. Il portiere azzurro e il trequartista turco non hanno ancora preso una decisione definitiva e, stando così le cose, potrebbero liberarsi a parametro zero a fine giugno: su di loro l'ombra della Juventus, interessata ad entrambi i profili e pronta ad inserirsi qualora le trattative tra il Milan e i due calciatori dovessero portare alla fumata grigia.
Probabile formazione (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemakers, Brahim Diaz, Calhanoglu; Rebic. All.Pioli