Sei gennaio 2021. Il Benevento di Pippo Inzaghi espugna la Sardegna Arena e guarda a testa alta verso al parte sinistra della classifica. Sembrava potesse essere la rivelazione del campionato, anche più dei colleghi dello Spezia, con una difesa solidissima che concedeva le briciole agli avversari. Pareva poter essere il riscatto di Superpippo, bocciato in fretta e furia e pronto al capolavoro giallorosso. Ma da quel giorno della befana qualcosa si è inceppato. In diciotto partite i campani hanno raccolto appena dieci punti, vincendo solo contro la Juventus (!) e dilapidando quella che sembrava una salvezza serenissima. Oggi il Benevento occupa la diciottesima posizione, a un punto dal Cagliari contro cui domani sarà chiamato ad una partita alla morte, uno spareggio salvezza che potrebbe rilanciare o condannare gli uomini di Inzaghi. Ma stavolta i campani dovranno rischiare qualcosa in più, dovranno cercare la vittoria e non potranno fare affidamento un'altra volta sulla rocciosa difesa. Servirà anche – se non soprattutto – il contributo degli attaccanti, non esattamente una macchina da guerra dall'inizio del campionato: Gianluca Lapadula, centravanti titolare da inizio stagione, ha trovato la via del gol sei volte. Troppo pochi centri per un giocatore sceso in campo in 33 partite su 34. Scarso anche il contributo di Adolfo Gaich, rinforzo invernale del club di Vigorito, in gol in due occasioni (anche se pesa il sigillo all'Allianz Stadium che aveva dato l'illusione della salvezza raggiunta). L'argentino aveva approcciato bene la nuova avventura, dopo qualche settimana di ambientamento, ma dopo un ottimo inizio il suo rendimento è calato nettamente, tornando alle spalle di Lapadula nelle gerarchie di Inzaghi.
Probabile formazione (4-3-2-1): Montipò; De Paoli, Glik, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Ionita; Insigne, Caprari; Lapadula. All.Inzaghi