Il terzo atto del tour de force vede il Cagliari ospitare l'Udinese, una squadra in salute che sta vivendo un ottimo momento di forma. I bianconeri, infatti, son reduci da sette punti conquistati nelle ultime tre gare, tra Crotone, Torino e persino il lusso dell'Olimpico - sponda biancoceleste - espugnato. Una grossa fetta di merito spetta proprio al tecnico Luca Gotti, l'allenatore che non voleva fare l'allenatore ma alla fine si è convinto: un po' per furor di popolo, un po' perché, gira che ti rigira, è bravo davvero. Il tecnico ha saputo combinare gli elementi con assoluta intelligenza, riuscendo nel compito (non scontato e non banale) di far coesistere Rodrigo De Paul e il Tucumano Pereyra.
I due assi argentini, assoluti protagonisti dell'ottimo momento dei bianconeri, sono giocatori di grandissima qualità : unico problema la loro vena estremamente offensiva, che difficilmente li vedeva compatibili in un 3-5-2. Gotti ci è riuscito, trovando nel 30enne turco Arlsan un eccellente equilibratore, oltre all'intuizione dell'attacco leggero, senza punti di riferimento. Così la scena è stata tutta di Nacho Pussetto, già autore di tre gol e terminale offensivo di una squadra che sta facendo a meno del centravanti classico.
Ora Gotti spera anche di ritrovare il miglior Deulofeu, giocatore di spessore internazionale ma reduce dal lungo stop per l'infortunio al legamento crociato riportato con la maglia del Watford. L'ex Milan e Barcellona ha scelto Udine per ripartire con calma, trovare la continuità di rendimento e rilanciarsi ad altissimi livelli. Per ora non ha inciso, ma sembra in crescita e contro il Cagliari potrebbe avere un'altra chance.
Probabile formazione (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegeelar; Pussetto, Deulofeu. All.Gotti