La caduta è arrivata sul morbido. Un po' perché diluita nel corso degli anni, tra salvezze insperate e annate galleggianti, un po' perché il processo di retrocessione era già cominciato nella primavera scorsa.
Il mister Di Carlo aveva sviluppato un programma di utilizzo dei giovani che aveva, di fatto, anticipato il processo, lasciando intravedere la rosa della stagione appena cominciata.
Il roster a disposizione del neo tecnico Marcolini si presenta ricco di giovani prospetti (spiccano i nomi di Vignato e Semper) ,con un paio di elementi di esperienza come Pucciarelli, Obi, Meggiorini e Djordjevic, un lusso per la cadetteria. A ciò si aggiunge l'inaspettata conferma del bomber Stepinski, sicuro partente verso la A ad inizio estate, eppure ancora in maglia gialloblù.
È con queste carte che i veronesi cercheranno di dare l'assalto alla risalita immediata, in una serie B diventata sempre più competitiva.
Domani il Chievo incrocerà il Cagliari nel secondo turno di Coppa Italia, dopo aver (faticosamente) eliminato il Padova ai rigori, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari firmato Stepinski. Diversi gli elementi del Cagliari in prestito alla squadra di Marcolini, da Ceter a Leverbe passando per Cotali. È comunque probabile che solo il secondo dei tre parta dal 1'.
Probabile formazione (4-3-3): Semper; Bertagnoli, Rigione, Leverbe, Brivio; Esposito, Karamoko, Garritano; Pucciarelli, Meggiorini, Stepinski.