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Il piccolo Barcellona, ma senza Boateng: ecco il Sassuolo di De Zerbi

Conosciamo meglio i prossimi avversari del Cagliari

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Prima trasferta dell'anno. Il Cagliari vola a Reggio Emilia, in casa Sassuolo, per affrontare i neroverdi di De Zerbi. La squadra sta facendo un campionato in linea con le aspettative e, dopo un inizio a tutta birra, si trova al dodicesimo posto con ventisei punti. Di fatto il Sassuolo è ultimo nel secondo troncone della classifica, quello delle aspiranti ad un posto in Europa League. Cinque punti più sotto sta il Cagliari, tredicesimo.

I neroverdi, in settimana, sono rimasti orfani della loro stella, Kevin Prince Boateng. Il ghanese, ormai diventato a tutti gli effetti un falso nueve, era stato assoluto trascinatore degli emiliani nella prima parte di stagione, con 4 gol e due assist in tredici apparizioni (è stato spesso fermato da problemi fisici). Le sue grandi prestazioni non sono rimaste inosservate in giro per l'Europa, tanto da convincere il Barcellona a portarselo a casa come vice Suarez.

Senza di lui sarà Babacar a caricarsi addosso il peso dell'attacco neroverde, con evidenti implicazioni dal punto di vista tattico: l'ex Fiorentina è decisamente più "attaccante", meno disposto al fraseggio e più incline all'attacco della profondità, al gioco in verticale. Il Sassuolo rischia di uscire da questo calciomercato fortemente ridimensionato, perché il calo di rendimento degli uomini di De Zerbi è spesso coinciso con le assenze di Boateng. Con lui in campo, invece, i neroverdi avevano dimostrato di essere una squadra a tratti spettacolare, sicuramente molto interessante e mai noiosa o banale, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "piccolo Barcellona" tra gli addetti ai lavori (e non è un caso che i catalani abbiano pescato un giocatore in una squadra dai meccanismi simili).

Tante risposte sulle ambizioni del club passano dal ritorno a grandi livelli di Berardi: l'ala classe 1994, si sta ritrovando quest'anno dopo qualche stagione di appannamento. È chiaro che manchi ancora tanto per vedere il Berardi che tutta Italia si aspetterebbe, ma le premesse sono buone.

Probabile formazione (4-3-3): Consigli; Lirola, Ferrari, Magnani, Rogerio; Duncan, Magnanelli, Locatelli; Berardi, Babacar, Djuricic.

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