Alla vigilia del match tra Cagliari e Udinese, il tecnico dei friulani Davide Nicola ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa della Dacia Arena.
Ecco le sue parole come riporta il profilo twitter @Udinese_1896:
"Anche se non velocemente la squadra sta migliorando, ho visto passi in avanti come le quattro palle goal create a San Siro. Diffettiamo nella finalizzazione, ma miglioreremo. Siamo partiti dalla solidità , adesso stiamo crescendo nella propositività . In un mese e dieci giorni, la squadra non può essere come la voglio io. Sono stra-sicuro che la squadra giocherà come voglio io. I ragazzi stanno imparando, prima di prendere gli automatismi serve tempo, è un processo di apprendimento che vale per tutti i lavori del mondo.
I giocatori che ho a disposizione hanno grosse potenzialità . Dovremo con la dirigenza analizzare a fine girone d'andata quanto fatto fin qui e quanto fatto da me. Ragionare su cosa si può migliorare. La priorità ora è fare punti.
Il Cagliari è una squadra che da anni mantiene la categoria, ha grosse individualità . Sarà una partita delicata. Dovremo sfruttare la nostra parte migliore, le nostre capacità .
Lasagna sta lavorando moltissimo e benissimo, è uno di quei giocatori che deve raggiungere velocemente la forma migliore. Le sue caratteristiche servono alla nostra squadra.
In questo momento i miei giocatori sono il meglio che possono avere, non esistono altre valutazioni, sarebbero solo distrazioni. Voglio che i miei giocatori ora capiscano che possono essere determinanti qui, devono essere veloci nel far emergere le proprie potenzialità .
Mandragora ha le caratteristiche naturali per fare molto bene come centrale, sia per impostare che per essere diga davanti alla difesa. Barak sta lavorando per recuperare la condizione, voglio averlo a disposizione al massimo.
Quello che è capitato a Milano è una vergogna, è davvero stupido. Ci sono le leggi, se si vuole cambiare le cose vanno applicate, non serve parlare più di tanto".