Se il campionato fosse iniziato con il girone di ritorno, l'Udinese si troverebbe all'ultimo posto in serie A. Nessun altra squadra, nella seconda parte del campionato, ha fatto peggio di quella friulana. Sono soltanto 6 i punti raccolti su 12 partite.
E pensare che Massimo Oddo, soltanto cinque mesi fa, subentrava a Gigi Delneri paradosslmente dopo la sconfitta interna rimediata con il Cagliari. Con quel Cagliari con cui si gioca la panchina.
Eppure, dopo l'arrivo di Oddo, i bianconeri (che stavano deludendo le attese) avevano inanellato una serie di 5 successi consecutivi. Furono vittorie preziosissime, che proiettarono l'Udinese a ridosso dell'Europa Legue al termine del girone di andata.
Ma poi, con l'arrivo del nuovo anno, è successo qualcosa di incredibile. L'Udinese precipita, come un areo che viene abbattuto. Ed è piombato nuovamente, come ad inizio stagione, in zona retrocessione. Sia chiaro, i friulani vantano ancora un cospicuo vantaggio dalle dirette concorrenti (6 punti d a Crotone e Spal). Ma ciò che più preoccupa è il fatto che la squadra, che arriva da 8 sconfitte di fila, non dà segnali di ripresa.
Se dovesse arrivare la nona sconfitta consecutiva è probabile che Oddo possa essere esonerato. E il destino a volte, quando ci si mette, sa essere davvero spietato. Perché dall'altra parte del fronte c'è un Cagliari che è condannato a vincere per non sprofondare ancor di più in quelle sabbie mobili che portano direttamente al purgatorio della serie B.
Si preannuncia, quindi, una sfida infuocata, la classica partita che può valere un'intera stagione, che può avere ripercussioni notevoli sul futuro di Oddo ma anche e soprattutto sul futuro di Lopez.
L'ex tecnico del Pescara dovrebbe proseguire a Cagliari con il 3-5-1-1 (modulo di fatto speculare a quello usato da Lopez). In porta va Bizzarri, con Samir, Danilo e Nuytinck schierati in difesa. In mezzo al campo giostrerà Balic, con Jankto e uno tra Barak e Fofana che agiranno da interni. Larsen e Adnan agiranno sui binari laterali, mentre in attacco ci sarà Lasagna, con alle sue spalle l'argentino De Paul. Ma attenzione anche alla sorpresa Maxi Lopez dal 1'.