Alla vigilia del lunch domenicale contro il Cagliari a Marassi, il tecnico del Genoa, Davide Ballardini, ha parlato in conferenza stampa dall'inedita cornice del Teatro San Felice per l'evento "Il Genoa All'Opera", in occasione dei 125 anni del Grifone.
Ecco le sue parole (così come riportato da TMW):
"La musica da abbinare alla gara di domenica? Direi un genere popolare, che sappia coinvolgere la gente e che sia di facile ascolto: nella mia vita, ho avuto l'onore di conoscere maestri come Muti e Pavarotti e loro sono molto vicini alla musica più strettamente popolare.
Il Cagliari? Indubbiamente è una squadra che non è stata costruita per stare nella posizione in cui si trova a questo punto del campionato. Ha giocatori importanti e contro di loro sarà sicuramente una gara molto difficile. Dovremo dare il meglio di noi stessi: se non lo faremo, avremo difficoltà maggiori.
La situazione infortunati? Siamo riusciti ad avere nuovamente a disposizione Biraschi, ma non Veloso. Rossi si è allenato interamente con il gruppo nella giornata di ieri e oggi ha riposato: domani si allenerà con noi ma contro il Cagliari non ci sarà .
Che partita sarà da parte nostra? Sarà una partita in cui dovremo fare grandissima attenzione e altrettanta intensità . Se siamo attenti e intensi, in ogni fase di gara possiamo renderci pericolosi e mettere in difficoltà gli avversari. Senza fame e attenzione, sarà complicato.
Se mi sbraccio in panchina e come ho organizzato il Genoa? Devo dire che non sono un tecnico che si muove molto. Da quando sono tornato, le prestazioni sono state buone. i ragazzi hanno messo serietà e determinazione. Sotto il profilo dell'approccio, abbiamo fatto diverse buone partite,
La sconfitta di Bologna? Ero sicuramente dispiaciuto per non aver portato a casa un buon risultato. Noi sappiamo bene che se non mettiamo in pratica le nostre prerogative, fatichiamo parecchio. Siamo una squadra fragile. Bella da vedere ma solida solo se diamo il massimo in ogni gara.
Taarabt? Ha un forte dolore alla schiena, ma spero si riprenda quanto prima. Questo dolore lo condiziona molto specie nella fase di corsa. Vorrei averlo a disposizione già dalla prossima settimana. Non so, tuttavia, quando tornerà in gruppo.
Rossi? Proprio ieri gli ho detto che lui ci priva nel quotidiano delle sue enormi qualità tecniche. I tantissimi infortuni che ha avuto, piccoli o grandi che siano, gli hanno impedito di essere una cosa sola assieme al pallone. Così come per Taarabt, mi piacerebbe avere anche Giuseppe a disposizione al più presto".