Sassuolo-Cagliari si avvicina. Si tratta indubbiamente di un incontro cruciale e di grande importanza per la lotta salvezza. A tal proposito, ha parlato il difensore dei neroverdi Edoardo Goldaniga ai microfoni del canale tematico Youtube del Sassuolo.
Ecco le sue parole:
“Domenica la partita contro il Cagliari sarà importantissima per noi, visti gli ultimi risultati negativi e stiamo cercando di prepararla al meglio. Il Cagliari? È una squadra forte, che ha giocatori di qualità soprattutto in attacco (Pavoletti e tanti altri), quindi sappiamo che loro sono forti e organizzati e cercheremo di affrontarli nel modo giusto.
La gara con la Juventus? È stata altamente negativa sotto diversi punti di vista. Perdere là era una cosa accettabile, ma se lo fai per 7-0, bisogna che tutti si facciano un esame di coscienza e noi ce lo siamo fatti.
Siamo comunque una squadra intelligente e sappiamo che è stata una partita brutta: sette gol sono tanti, ma fin da martedì ci siamo riuniti e abbiamo parlato con mister Iachini per venire fuori da questa situazione così delicata.
Dovremo trasmettere la cattiveria giusta in campo. Abbiamo raccolto meno di quanto ci aspettavamo: con il Genoa è stato un match equilibrato fino all’ultimo e poi abbiamo preso gol a dieci dalla fine e potevamo vincerla o comunque almeno pareggiarla.
Anche col Torino meritavamo qualcosina in più, ma abbiamo raccolto meno, mentre con l’Atalanta sono stati decisivi gli episodi. Adesso avremo partite alla nostra portata e dobbiamo affrontarle una alla volta. Io cerco di dare il massimo ogni volta che scendo in campo, spero di dare il mio contributo da qui alla fine del campionato e nel migliore dei modi.
Lemos? Ha avuto solo una settimana di tempo per allenarsi con noi, quindi mi metto nei suoi panni e non è facile quando arrivi dall’estero ed entrare subito nei meccanismi, quindi capisco tutte le problematiche del caso.
Noi cercheremo di farlo integrare al meglio nel nostro gruppo e nel nostro modo di giocare. Sicuramente è un giocatore valido e con presenze nella propria nazionale”