In vista del posticipo domenicale in programma domani allo Stadio Olimpico contro il Cagliari, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha analizzato la gara in conferenza stampa.

Ecco le sue dichiarazioni (così come riporta La Lazio Siamo Noi):

"Per noi è stata una settimana molto importante e dobbiamo concluderla al meglio. Col cambio di allenatore, il Cagliari ha stimoli nuovi. Dobbiamo pensare solamente alla partita di domani senza guardare dietro di noi.

Obiettivi? In due mesi, i miei ragazzi sono stati magnifici. Ora vengono le difficoltà. A Nizza siamo stati bravi: abbiamo cambiato qualche giocatore ma la nostra natura è rimasta inalterata. Pensiamo partita dopo partia. Ho parlato ai ragazzi, dicendo loro di continuare a mettere molta intensità in ogni gara.

Dopo 8 gare, siamo ai piani alti della classifica: davanti a noi, abbiamo tanta strada ancora da fare. L'ambiente? Sono contento. Dopo le vittorie di Torino e Nizza, tanta gente ci ha accompagnati. Più giocheremo bene e più gli avversari ci studieranno. Abbiamo meno tempo per preparare le gare.

Bastos e Lukaku? Devo valutare. Jordan per domani penso non sarà della gara. Milinkovic aveva preso una forte botta e il nostro capitano Lulic ha avuto una mezza distorsione alla caviglia. Bastos viene da uno stop importante mentre Radu è uno stakanovista e ancora non si è fermato.

Siamo più consapevoli del nostro potenziale e i risultati ci stanno dando ragione. Dal 4 luglio, adottiamo lo stesso sistema tattico. Molti giocatori sono notevolmente migliorati rispetto alla scorsa annata. La crescita della squadra? C'erano speranze e non certezze. I ragazzi hanno entusiasmo e si aiutano l'uno con l'altro.

Napoli e Inter? Sono le prime due squadre della classifica e che attualmente hanno il rendimento migliore del campionato. Col Napoli ce la siamo giocata alla pari e a viso aperto. L'Inter ha il vantaggio di non avere le gare di coppa in settimana. Penseremo ai nerazzurri quando li affronteremo.

La nostra classifica? Dobbiamo essere bravi a gestire le energie e a superare le fatiche. Ottobre sarà un mese cruciale perchè giocheremo spesso fuori casa e ci sposteremo parecchio. Davanti a noi avremo sfide difficili. A novembre viaggeremo di meno.

Radu? E' uno dei giocatori che sta facendo la storia di questo club ed è l'unico mio ex compagno di squadra superstite. Sta meritando lo spazio che gli do di gara in gara. Al primo anno da tecnico era out per infortunio. Già l'anno scorso ero felicissimo per lui. E' senza dubbio un professionista esemplare.

Il Cagliari? Affronteremo una squadra che ha cambiato da poco l'allenatore, che avrà voglia di rifarsi, faranno una partita al massimo dell'intensità. Il Cagliari è una squadra di quantità e qualità, specialmente in mediana e in attacco. Felipe Anderson? Sta aumentando i carichi di lavoro e a breve sarà nuovamente a disposizione".