Che fine ha fatto quella squadra che fino a qualche tempo fa era la regina delle provinciali? Quel Sassuolo che aveva conquistato l'Europa? Quella società capace di lanciare giovani promesse del calcio italiano? Se lo saranno chiesti in tanti, e in tanti si chiedono se la favola Sassuolo possa continuare. Nel frattempo un'altra squadra ha preso lo scettro delle provinciali, quell'Atalanta che nel giro di un anno è diventata il nuovo modello da seguire.
Non c'è più Di Francesco, ed è dunque finito un ciclo. Ora bisogna mettere le basi per aprirne un altro e per riprendere quella dimensione europea che il Sassuolo ha ormai smarrito.
Il nuovo allenatore, Cristian Bucchi, ha trovato qualche difficoltà in questa prima parte di campionato. L'ex tecnico del Perugia sta provando a dare una nuova impronta, diversa da quella di Di Francesco. Ha cambiato il modulo, passando dal 4-3-3 “zemaniano”, che tanto amava (e ama) Di Francesco, ad un 3-5-2 sperimentale.
La squadra però, in queste prime quattro giornate, ha faticato e ha racimolato soltanto 1 punto e qualche buona prestazione. Ovviamente è ancora presto per trarre delle conclusioni, essendo la squadra ancora in fase di rodaggio. I presupposti per fare un buon campionato ci sono. Ma per buon campionato s'intende una salvezza tranquilla.
Poi c'è Berardi. Questo deve essere il suo anno per dimostrare di essere un vero top-player. Se torna a fare la differenza, guai fisici permettendo, può essere devastante. E potrebbe coranare quel sogno di andare a giocare in una grande squadra e magari entrare a far parte nazionale di Ventura. Ma se dovesse fare un'altra annata nell' anonimato, allora resterà soltanto un discreto giocatore dotato di grandi colpi, ma con un potenziale inespresso.
Bucchi sa bene che è arrivato il momento di fare punti. Perdere a Cagliari, contro una diretta concorrente, aprirebbe scenari inquietanti. E forse la panchina inizierebbe a scricchiolare. Sassuolo, quindi, condannato a vincere o ad uscire indenne dalla bolgia della Sardegna Arena.
Con i sardi, Bucchi si affida ancora al 3-5-2. In porta ci sarà Consigli. Davanti a lui una difesa a tre composta da Litschert, Cannavaro e Acerbi. In mezzo al campo Sensi dovrà dettare i tempi di gioco, mentre Duncan e Magnanelli proveranno a interdire. Lirola e Adjapong dovrebbero essere gli esterni, anche se potrebbe spuntarla Peluso. Mentre per quanto riguarda il reparto offensivo, l'unico dubbio è rappresentato da Matri che al momento sembra favorito su Falcinelli, mentre Politano partirà dal primo minuto.
Una curiosità. Il Sassuolo da quando è in serie A non ha mai vinto a Cagliari.