Nove sconfitte, quattro pareggi e una vittoria (a tavolino) contro il Sassuolo. Sono i numeri del Pescara di Oddo dopo 14 giornate di campionato.
Eppure se si scorrono i nomi della rosa, qualcosa di buono c’è. Non è sarcastico affermare che ci si aspettasse qualcosa di più dai vari Caprari, Manaj, Cristante, Zampano, Memushaj e da tanti altri giovani promettenti.
Giovani che potenzialmente potrebbero fare molto di più in un piccolo contesto come quello di Pescara ma che evidentemente stanno soffrendo più del dovuto l’approccio con la massima serie.
C’è da dire che Oddo fa quello che può, con il materiale che ha a disposizione. E il Pescara, nonostante occupi la terzultima posizione della classifica (che oggi significa retrocessione) ha dato la sensazione di poter esprimere a sprazzi un ottimo calcio e di poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Come è successo con l’Inter ad inizio campionato, o con la Roma nell’ultimo turno.
Però serve necessariamente il cambio di marcia, la svolta della stagione. Ed è per questo che la sfida salvezza di domenica contro il Cagliari diventa già decisiva per il Pescara. Se gli abruzzesi dovessero fallire, l’ennesima volta, si prospetterebbero scenari apocalittici per la squadra di Oddo. E per Oddo stesso, che potrebbe salutare la squadra che di fatto lo ha lanciato come allenatore.
L’imperativo è vincere, anche perché l’Empoli, al momento quartultimo, dista sole tre lunghezze e il rischio è che la forbice della classifica si possa allargare sempre di più, partita dopo partita.
Con il Cagliari, il tecnico ritrova quattro pedine fondamentali. Saranno a disposizione Gyomber, Fornasier, Mitrita e Aquilani. Per quanto riguarda il modulo, sarà il 4-3-2-1, con due trequartisti alle spalle di un'unica punta centrale.
Bizzarri difenderà la porta degli abruzzesi, davanti a lui la linea difensiva sarà composta dai due centrali Zuparic e Gyomber (quest’ultimo in dubbio con Fornasier), supportati dai terzini Zampano e Biraghi. In mediana il trio Verre – Brugman – Memushaj, che agiranno dietro i due trequartisti Pepe e Benali. A guidare l’attacco dei delfini, Gianluca Caprari.