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ESCLUSIVA - Loria: “L’amico Diego, lo stadio surreale, Cellino, la scuola calcio”

Intervista all’ex difensore rossoblù Simone Loria

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All’hotel Concord di Torino, dove alloggiano i rossoblù, il nostro quotidiano ha avuto modo di porre alcune domande all’ex difensore rossoblù Simone Loria. Molti lo ricorderanno come il difensore “mascherato”, quando dovette indossare per un periodo la maschera protettiva per il volto, nel corso della sua esperienza a Cagliari.
Questa l’intervista:

Simone, hai rivisto il tuo vecchio compagno Diego Lopez, con cui hai condiviso la scalata in Serie A (ai tempi di Zola come capitano)e il primo anno nella massima serie.

“Diego è un amico che sento spesso. È venuto qui a Torino e mi ha fatto piacere rivederlo e salutarlo. Con lui ho un ottimo rapporto, è come se non ci fossimo mai distaccati”.

Segui ancora le vicende del Cagliari? Cosa pensi dello stadio e del campionato rossoblù?

“È stato secondo me un campionato molto difficile, perché la squadra ha avuto la capacità di tirarsi fuori da una zona complicata. Il Cagliari ha avuto diversi problemi, in primis giocare in trasferta la maggior parte delle partite, di tornare a giocare in casa e avere solo 5000 spettatori. Sono tutte cose difficili che ti portano via un qualcosa nel corso della stagione. Loro sono stati bravi a tirarsi via da questa situazione e adesso stanno bene, si stanno avviando verso la salvezza”.

È necessario che Cellino rimanga al timone del Cagliari?

“Secondo me non abbandonerà la squadra, perché è troppo legato alla società e alla sua terra”.

Parliamo del tuo presente. Hai fondato una scuola calcio, la Mercadante, situata a Barriera di Milano, quartiere torinese. Quali sono i valori che si insegnano ai ragazzi?

“Sì, ho fondato la scuola calcio Mercadante. Io non insegno in prima persona, però i valori che devono avere i bambini che vengono nella mia scuola calcio sono il rispetto per ciò che fanno e per i propri compagni. È necessario si divertano, giochino serenamente e capiscano quali sono i principi dello sport, in particolare del calcio, che praticano”.

Per chiudere, un pronostico per Torino-Cagliari?

“Mah (ride), io sono tifoso del Toro! Anche se sono affezionato al Cagliari, avendo giocato tre anni lì. Direi vittoria per il Toro, ma se pareggiano sono comunque contento!”.

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