Un’annata da record per il Cagliari. Oltre alla conquista del primo posto e della promozione diretta nella massima serie, la squadra isolana ha ottenuto anche il primato di miglior attacco cadetto con settantotto reti realizzate. Di queste, ben quarantasette sono state messe a segno nei match disputati al Sant’Elia. Ad accompagnare le prodezze casalinghe rossoblù e i festeggiamenti della tifoseria durante il corso della stagione è stato il celebre brano Song 2, eseguito dal gruppo rock inglese Blur a metà anni ’90.
Un brano, un riff entrato nelle orecchie dei tifosi rossoblù, che ha una storia particolare.
Nel giugno del 1996, la canzone fu presentata per la prima volta in assoluto all’evento RDS, svoltosi a Dublino. Un anno dopo circa, il 7 aprile 1997, fu pubblicato dalla Food Records e dalla Virgin Records come seconda traccia dell’album Blur (titolo che trae ispirazione dal nome del gruppo). A proposito del titolo, Damon Albarn, leader dei Blur, disse: “Questa si chiama Song 2 perché ancora non le abbiamo dato un nome”. Il titolo provvisorio divenne in seguito definitivo. La sua durata è di due minuti e due secondi.
Nel febbraio del 2012, fu decretato come il sesto ritornello più esplosivo di tutti i tempi dalla NME (New Musical Express), nota rivista musicale d’oltremanica. Il gruppo che canta questo brano e che tanto bene ha portato ai rossoblù nell’ultima annata è attualmente composto da Damon Albarn (voce e leader del gruppo fin dalla fondazione nel 1989), Graham Coxon (voce e chitarra), Alex James (basso) e Dave Rowntree (batteria e percussioni). Il video ufficiale del singolo, realizzato dalla famosa regista di clip musicali Sophie Muller, venne ambientato in una piccola sala di registrazione. Il singolo ebbe molto successo, tanto da essere candidato a riconoscimenti musicali importanti come i BRIT Awards (1997) e i MTV Video Music Awards (1998), oltre ad essere al primo posto nella UK Singles Chart del 1997 (hit parade musicale stilata dalla Official Charts Company).
Le curiosità legate a questo brano riguardano inoltre il suo utilizzo in diversi videogame come FIFA - Road To World Cup 98, Guitar Hero e Saint Row IV, ma anche in quello cinematografico come colonna sonora del film “Hop”, uscito ad aprile del 2011 e diretto da Tim Hill.
L’auspicio è che il ritmo sfrenato dei Blur accompagni ancora le imprese casalinghe dei ragazzi di Rastelli.