Dopo un mese di tempesta in casa Cagliari è finalmente tornato il sereno, e si vede. Alle disastrose gare di dicembre, seguite dalla prima del 2015, che ha dato il colpo di grazia ad una squadra già a terra, sono seguiti i sette punti conquistati nelle ultime tre partite, che hanno tranquillizzato tutti, dalla squadra ai tifosi (e questo solo grazie, per citare le parole dei giocatori, al nuovo tecnico rossoblù, che ha trasmesso serenità , tranquillità e fiducia).
Questa non può che essere considerata una vittoria per il presidente Tommaso Giulini, che non ha mai dubitato, dal momento in cui il duo Zola – Casiraghi ha messo piede in Sardegna, per prendere le redini della compagine rossoblù, che i suoi ragazzi sarebbero usciti dalla tempesta che li stava travolgendo. E ha avuto ragione: ieri, è venuto dal patron milanese un segnale ulteriore della tranquillità ritrovata.
Giulini ha radunato alcuni dei suoi amici e ha proposto una partita di calcio a sette. Indovinate in quale campo? Lo stadio Amsicora, testimone di tanti successi rossoblù che, il presidente non ne ha mai fatto mistero, spera un giorno di ripetere con la sua squadra. E chi avrà mai schierato come attaccanti nella sua squadra? Esattamente gli stessi due a cui, un mese fa, ha affidato le chiavi del Cagliari.
E l’accoppiata Zola – Casiraghi non l’ha deluso, dimostrando il solito, vecchio, feeling: che sia calcio vero o semplice amichevole, il vizio del gol non l’hanno perso, e hanno segnato una doppietta a testa. Alla fine, il risultato è stato di 8 – 3 per la squadra del presidente.
D’altronde, con due così là davanti non ci si poteva aspettare di meno. Peccato non poterli vedere in campo per davvero.