Il Cagliari si prepara a partire per Empoli, dopo una settimana di tensione per l'affaire-biglietti. Mister Nicola ha appena finito di parlare in conferenza stampa per presentare la gara.

“Abbiamo seguito la vicenda che ha riguardato i nostri tifosi, siamo certi che non ci saranno problemi. Siamo contenti che si sia risolto tutto per il meglio.

L'Empoli è una squadra che ha il nostro stesso obiettivo, è la squadra più fallosa, quindi ci aspettiamo aggressività. Questa settimana è stata una full immersion per preparare questa gara, che non è decisiva ma mette in palio punti importanti.

Non è una partita come le altre, l'Empoli è una squadra tignosa e dovremo essere bravi nell'affrontarla, per questo dico che abbiamo fatto una full immersion,. All'andata avevamo sette punti in meno e ore ne abbiamo sei in più. É un ambiente qualitativo, io e il mio staff ci siamo stati molto bene ma a noi interessa il Cagliari. Però di Empoli conservo un bel ricordo. 

In Coppa l'Empoli ha fatto molto turn over, proprio per farci capire quanto valuta la partita contro di noi, poi ovviamente incontravano il Bologna che è una squadra di un altro livello ma ci ha dato un'idea di quanto dovremo essere bravi per affrontare i toscani.

Jankto?  Come ho detto un po' di tempo fa, sicuramente è stato penalizzato dalla gestione della squadra ma nonostante questo è sempre stato professionista al massimo, si è sempre allenato bene e con convinzione, purtroppo ho preferito dare spazio ad altri ma non è detto che non possiate vederlo in campo in futuro.

Gaetano può tranquillamente partire dall'inizio o subentrare, ma non so se abbia i 90 minuti. Andando avanti potrà avere sempre più minutaggio.

L'Empoli in difficoltà? Non mi permetto di giudicare, in queste settimane ha dimostrato di avere qualità, alcuni giocatori li conosco bene e altri giovani si sono dimostrati dei prospetti interessanti. All'andata abbiamo concesso poco in difesa ma non siamo stati bravi nelle due fasi, e i due errori in difesa li abbiamo pagati. Loro erano sicuramente più brillanti, ma poi noi siamo cresciuti di più. Sappiamo quali sono le loro qualità ma conosciamo bene anche i nostri punti forti. Non è comunque una partita decisiva. 

I ragazzi sono  concentrati e sono consapevoli di quanta strada c'è ancora da fare. Infortunati non ce ne sono più, siamo a pieno regime, anche perchè dovremo sopperire alle assenze in caso di squalifiche o turni di riposo".