Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Verso la Juventus, Nicola: "Giochiamo sempre per dare il massimo"

"A Torino per esprimere noi stessi"

La Redazione
Condividi su:

Dopo la vittoria di lunedì sera contro il Parma, il Cagliari si appresta a partire per Torino per sfidare la Juventus nel lunch match di domani. 

Davide Nicola ha appena parlato in conferenza stampa per presentare la gara contro gli uomini di Thiago Motta.

Ecco le sue parole:

Dovremo dimostrare molto sotto tutti i punti di vista ma non è una vittoria a farci pensare che siamo meglio di ciò che siamo in realtà.

Io non lavoro per compartimenti stagni  perciò si lavora sempre sulla testa e sulla tattica, ma non abbiamo lavorato diversamente dal solito. Abbiamo solo tradotto la mole di gioco che creiamo in gol. Continuo a dire che l'unica gara che abbiamo toppato è quella con l'Empoli. La vittoria di Parma ci rende felici solo perchè abbiamo preso i tre punti.

Ho scelto Viola perchè serviva un giocatore con le sue caratteristiche e poi sta meglio di Gaetano. Ha giocato per più di un'ora quindi sta bene. Possono anche giocare insieme se il contesto lo richiede e lo permette.

I paragoni suoi miei giocatori li lascio agli altri, io non ne faccio.  Degli ex Atalanta Zortea sta iniziando ad entrare in forma, ma quando un giocatore gioca bene è perchè tutta la squadra dietro lo sta spingendo a risaltare.

A me piacerebbe tantissimo fare risultato a Torino, perchè significherebbe farci un bel regalo, ma noi giochiamo sempre per fare il massimo, però sappiamo di non essere la Juventus. Ma, allo stesso modo, andiamo per esprimere noi stessi. Abbiamo cercato di studiarli e serviranno tranquillità e velocità per contrastare tutte le loro buone qualità. Abbiamo cercato di vedere come si muovono per limitarli ed esaltare noi stessi.

Dobbiamo ancora ottenere tantissimi punti per centrare l'obiettivo, io ho sempre una visione rivolta al futuro, all'obiettivo finale.

Felici? Ognuno ha il suo processo di crescita, l'importante è che abbia l'occasione di esprimersi. C'è chi ha giocato di più o di meno, ma abbiamo già provato tutti. Credo sia un giocatore che deve adattarsi alla categoria e sfruttare le occasioni che gli capiteranno.

Come tutti i tecnici credo di vedere ancora il calcio nel modo in cui lo vedevo in passato, ma faccio delle modifiche in base all'esperienza e a ciò che ho a disposizione. Come gli insegnanti, non trasmetto solo conoscenze ma imparo io stesso.

A me piace come la squadra si sta allenando e mi piace la mentalità che dimostriamo ovunque e con chiunque, che si giochi in casa o fuori. C'è da migliorare sul profilo pratico e di lettura delle varie situazioni, e per questo serve lavoro quotidiano. La tattica è utile ma le situazioni di gioco sono talmente rapide che bisogna andare al di là ed essere bravi a leggere l'azione e reagire nel giro di pochissimo tempo. L'allenamento e le gare servono a migliorare sempre di più.

Ho a disposizione gli stessi della scorsa gara. C'è anche Prati, che ha lavorato una settimana intera e anche Wieteska credo sia sul punto di rientrare.”

Condividi su:

Seguici su Facebook