Il Cagliari torna in campo dopo la sconfitta di venerdì contro l'Empoli. Avversaria la Cremonese, nella gara valida per i sedicesimi di finale. La squadra rossoblù è in ritiro da domenica, per compattarsi in vista della gara di domani.
Ecco le parole di mister Nicola, riportate dal sito ufficiale rossoblù:
“La scelta del ritiro è una scelta presa con la società, a cominciare dal presidente e dal direttore. Non abbiamo avuto problemi fisici importanti dall'inizio della stagione, ma abbiamo pensato fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno sia arrivato da poco.
Quando non raggiungiamo quello che vogliamo ci sentiamo giustamente occupati nel voler migliorare, pensiamo a possibili nuove soluzioni e a lavorare per far meglio. Siamo consapevoli del fatto che sono passate sei partite e che la squadra abbia fatto vedere che oltre le idee ci sono le potenzialità per realizzarle. Ovviamente nel corso di un campionato si può sbagliare qualche prestazione ma quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni.
In questo momento è normale che qualcuno possa avere bisogno di riposare, ci sono giocatori che hanno disputato spesso o sempre tutti i novanta minuti in queste prime sei gare. È importante che in un campionato come quello che deve fare il Cagliari ci siano tanti giocatori a disposizione, quindi in Coppa Italia, che è una competizione dove vogliamo ben figurare e che ci interessa, ci sarà la possibilità di avere maggiore minutaggio per qualche ragazzo che ha giocato meno fino a questo momento. Ciò che vogliamo far vedere è che non siamo mai fermi e abbiamo sempre la possibilità di proporre soluzioni nuove.
Sarà una partita contro una squadra di Serie B costruita per stare in vetta e raggiungere la promozione. Anche loro dovranno gestire giocatori che hanno giocato di più e altri che subentreranno, ma al di là dell’avversario stiamo lavorando su di noi come è importante che sia, con la consapevolezza che possiamo interpretare le partite anche in modo diverso. È importante che i ragazzi ascoltino e percepiscano la fiducia che c’è intorno a loro, perché si tratta solo di trovare una continuità di risultati a fronte di una continuità di prestazioni che, esclusa l’ultima partita, c’era sempre stata.”