Cagliari-Napoli è terminata con il risultato di 1-1 e Luciano Spalletti è appena arrivato ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione contro gli uomini di Mazzarri.
Ecco le sue parole:
"Partita complicata, il Cagliari ha meritato o forse noi non abbiamo meritato. Abbiamo fatto molto poco sull’aspetto della qualità . È stato bravo Osimhen perché rischiava di non giocare, Ruiz sentiva dolore in un punto e voleva rientrare a fare l’ultima mezz’ora. Sono ragazzi eccezionali ma oggi dovevamo usare diversamente la nostra qualità .
Un punto guadagnato e perso, potevamo fare di più ma abbiamo avuto complicazioni. Abbiamo trovato un Cagliari combattivo e non siamo riusciti a fare quello che avremmo voluto, loro volevano fare duelli e noi volevamo giocare, loro ci sono riusciti e noi no. Ci siamo intimoriti dopo le prime due palle perse ma, anche in svantaggio, abbiamo creato qualcosa, abbiamo fatto un po' di gioco e sono moderatamente soddisfatto per la reazione dei miei. Mi aspettavo un pochino di più di quello che abbiamo fatto, mi sembra abbastanza inutile ribadire quanto era importante questa gara, anche per i risultati di ieri... Oggi era la classica partita che sogni da bambino e che ti porta primo in classifica, e siamo noi con il nostro comportamento che facciamo vedere quanto era importante questa gara... Invece non ci siamo riusciti, siamo stati sotto il nostro livello in quasi tutti gli elementi, quindi qualcosa c'è stato.
Abbiamo una rosa che ci permette di modificare l'andamento di qualsiasi partita, mi è dispiaciuto dover sostituire Di Lorenzo che è uno dei più forti e ha condizionato anche le sostituzioni successive; Petagna? Ha fatto la gara che doveva fare, ma con tutte quelle palle sporche era difficile per lui fare qualcosa, ma ha fatto una buona gara. Il Cagliari? Me lo aspettavo così perché è cresciuto nelle ultime gare e si vede che ha assimilato il carattere del suo allenatore, Ospina ha fatto qualche intervento decisivo. Meno male che Osimhen ha rimesso le cose a posto, è un calciatore super
Occasione persa? Sì ma funziona così per tutti. Ci sarebbe servito per l’entusiasmo di tutti. Abbiamo più qualità di quella di oggi, forse sono stati bravi loro a non farla venire fuori.
Oggi abbiamo sbagliato troppo sotto l’aspetto della costruzione. Sulle iniziative e sui recuperi del pallone. Molte squadre pressano fino all’area di rigore e la palla diventa difficile da giocare. Bisogna reggere questi duelli, stasera ne abbiamo vinto pochi e non abbiamo mai gestito la palla.
Ci saranno partite complicate in tutti i campi dopo il mercato di dicembre. Tutti sanno come fare per completare le squadre, danno entusiasmo e motivazioni. Son partite difficili e bisogna crescere sotto questo aspetto".