Dopo la pausa per le nazionali, il Cagliari riprende il cammino in campionato, con la speranza di abbandonare presto l'ultimo posto in classifica. Domani i rossoblù saranno di scena a Sassuolo e mister Mazzarri ha presentato nella consueta conferenza stampa pre partita la sfida delle 12:30 contro i neroverdi.
Prima di iniziare, il consueto riepilogo degli indisponibili:
Ecco le sue parole:
“Joao Pedro e le voci di questi giorni? Per noi sarebbe una grande soddisfazione se potesse essere utile alla Nazionale, oltre alle indiscutibili doti tecniche è anche un giocatore che si da davvero da fare per la squadra, è uno che ci tiene. Se dovesse andare anche lui in Nazionale, me ne andrò in vacanza, perché rimarrei ad allenare solo tre giocatori.
Ci sono dei giocatori che pare siano sul piede di partenza? Io chiedo sempre ai ragazzi di dare il massimo fino alla fine, devono solo pensare a giocare e devono pensare solo a questo fino all’apertura del mercato, devono dare il massimo per questa maglia, se mi accorgo che non sarà così, non ci penserò due volte prima di metterli fuori rosa, a meno che non saremo in emergenza.
Le tabelle con i risultati per le prossime giornate non mi interessano, io penso partita per partita e per noi la prossima è una finale di Champions. Sono abbastanza in questo mondo per sapere che spesso i risultati arrivano quando meno te lo aspetti e infatti nelle scorse gare avremmo meritato di più nelle gare contro le grandi, per esempio contro la Lazio. Noi dobbiamo pensare che quella di domani sarà la squadra più forte che avremo davanti, dobbiamo dare il massimo e migliorare su tutti i nostri punti deboli.
Le soste senza giocatori le detesto, lo dico spesso, ma i 7/8 che sono stati con me sono andati a mille e sono sicuro che loro abbiano beneficiato della sosta, i ragazzi rientrano a scaglioni ed è difficile lavorare. Gli uruguaiani hanno fatto il primo allenamento venerdì ed erano davvero stanchi e domani si va già in campo e il problema è che non posso parlare per bene con tutto il gruppo al completo. Domani dobbiamo iniziare a raccogliere punti.
Soluzioni offensive diverse? Certo, ho provato, domani vedrete qualcosa di diverso rispetto alle gare precedenti. Adesso Keita ha recuperato anche se non è al 100% e ho più soluzioni, non posso dirvi cosa ho in mente ma lo vedrete domani e ne parleremo nel dopo-gara.
Non voglio parlare delle discussioni che avvengono all’interno dello spogliatoio, tra quello che è successo tra il presidente e alcuni giocatori. Ho gestito diversi spogliatoi e da me non sentirete mai nulla. Come ho detto prima, però, è che se mi rendo conto che un giocatore non dà il massimo, lo mando fuori, in panchina, tribuna o direttamente a casa. Voglio tutelare la squadra e la società.
Dalbert? Sono contento di averlo rivisto sul campo, è convocato e ci farà comodo, ma voglio che ricominci ad essere con noi, lo porterò in panchina ma voglio che ricominci piano piano per essere sicuro sulla gamba infortunata. La sua presenza serve anche per cementare il gruppo, am non è in perfette condizioni”.