Il Cagliari, dopo la bella prova di mercoledì, torna in campo domani al "Dall'Ara" contro il Bologna di Siniša Mihajlović. Walter Mazzarri, nella consueta conferenza stampa pre gara, ha analizzato il momento della sua squadra e ha presentato la sfida di domani.
Prima di cominciare, si fa il solito punto sull'infermeria: Keita Balde per una tonsillite è a riposo; Godin, Caceres e Nandez hanno lavorato parzialmente con la squadra e partono, ma sono da valutare; Dalbert prosegue nel recupero; Walukiewicz e Ceter sono da valutare le condizioni; Ladinetti, Rog e Faragò ancora non ci sono novità .
Ecco le parole del mister:
"È difficile dire da cosa dipenda il fatto di aver preso molti gol da situazioni di vantaggio, sicuramente bisogna lavorare per cercare di migliorare su questo aspetto; sarebbe meglio sfruttare la situazione di vantaggio cercando di raddoppiare. In qualche partita abbiamo dato l’impressione di aver paura di vincere, bisogna lavorare dal punto di vista mentale e fisico, bisogna recuperare tutti gli infortunati in modo da avere una panchina di pari valore a chi sta in campo. C’è una concausa di vari elementi.
Keita ha una tonsillite. Domani potrò capire solo all’ultimo chi schierare, spero di riuscire a recuperarne qualcuno rispetto alla gara contro la Roma, io ho già in testa come affrontare il Bologna ma davvero domani sarà un bel problema capire chi schierare.
Caceres, Godin, Nandez e Strootman sono parzialmente rientrati e domani ci parlerò per capire chi potrà scendere in campo. Bellanova mi piace ma ha speso molto contro la Roma, può fare molti ruoli, ma se Nandez dovesse stare bene potrebbe partire lui dal primo minuto. Non posso rischiare di mettere in campo qualcuno acciaccato che poi non riesce a reggere per molto in campo. Domani valuteremo tutte le condizioni.
Mihajlović dice di non fidarsi di noi che siamo ultimi, ma è normale che lo dica. Noi faremo in modo di dargli fastidio.
Cragno? È una delle certezze del Cagliari, le partite possono andare in vari modi e non possiamo pretendere che faccia sempre miracoli, non diamogli colpe che non ha perché non ce n’è bisogno.
Sui calci da fermo mi pare che prima fossimo più fragili ma è normale che con una squadra come la Roma si possa fare qualche errore. Ovviamente stiamo lavorando anche su questo e spero di vedere sempre più miglioramenti, sia sulla difesa durante gli angoli che sulle barriere. Dobbiamo essere più attenti ma anche più smaliziati.
Io nell’allestire la formazione devo essere bravo a capire quanti giocatori di qualità riesce a reggere questa squadra. Mercoledì ho detto che ho visto la squadra all’80% di quanto vorrei, in fase difensiva stiamo migliorando, siamo più compatti e più squadra mentre in fase offensiva mi piacerebbe che fossimo ancora più brillanti. La solidità in difesa è quello che permette poi di esprimersi meglio in attacco: se andate a vedere i numeri della prima in classifica, non è quella che ha segnato di più ma è quella che ha subìto meno gol.
Io spero che domani e in futuro non ci sia bisogno di parlare delle decisioni arbitrali. Io ho solo detto che un arbitro, quando ha un dubbio, dovrebbe rivolgersi al Var, è una questione di equità . Noi allenatori dobbiamo solo pensare a come migliorare le nostre squadre".