In occasione della conferenza stampa di Diego Godin si è presentato anche il Presidente Tommaso Giulini, il principale artefice dell'operazione per portare il difensore uruguagio dall'Inter nell'Isola.
Il patorn rossoblu ha risposto anche alle domande di mercato.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Sono molto emozionato di essere qui insieme a un grande campione che ha scelto Cagliari, questa società e questo allenatore. È un motivo di orgoglio, un segnale forte per il campionato e per il Cagliari che vuole fare bene. Ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi.
La trattativa? Ho avuto qualche segnale da Barella, ho capito che ci poteva esser uno spiraglio. Siamo stati molto bravi a non far trapelare nulla per giorni e giorni. Non è stata una trattativa facile, è un giocatore importante con una retribuzione importante alla fine c'è l'abbiamo fatta. Ci sono stati momenti in cui ho paura che l'affare potesse saltare.
Avevamo trattato Kjaer del Milan e Fazio della Roma. Quando c'è stato Diego abbiamo provato a sviare per non far trapelare nulla. A posteriori sono molto contento di non aver concluso per qualcuno prima visto che è arrivato Diego. È l'operazione migliore per rinforzarci dietro e per far crescere i giovani. Siamo orgogliosi di accoglierlo qui. Alla fine il giudice finale sarà il campo.
La battaglia con l'Inter è durata due settimane circa, è stata una trattativa complicata, i due club alla fine si sono rispettati e si è arrivati a un compromesso. Questo è un momento complicato per tutto il calcio, è un mercato molto povero, in un momento così drammatico la cosa più complicata è stata capire se potevamo permetterci questa operazione. Abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo, speriamo che ora la situazione migliori.
Sfida con l'Atalanta? Dipenderà da come lavoreremo in campo. Abbiamo deciso di ringiovanire la squadra con giovani richiesti da mister e direttore. I giovani dovranno dimostrare di poter indossare questa maglia per aiutare la squadra a fare un anno migliore dell'anno scorso.
Nainggolan? Siamo nella fase finale del mercato. Adesso ci sono troppi giocatori per le casse della società , è un momento complicato. Adesso vediamo se riusciamo a fare qualche uscita. Riguardo a Radja non è un mio tesserato , meno se ne parla meglio è. È dell'Inter. È stato pagato molto dall'Inter e in questo momento non è disposta a fare un'operazione come quella per Godin. La trattativa è complicata.
Qualche big via? Non c'è più tempo. Non ci sarebbe il tempo per sostituirli nel caso dovessero partire. Chi li vuole ora doveva pensarci prima.
Stadio? Speriamo di vedere demolire il S. Elia nei primi mesi del 2021.
Nandez al Leeds? Sia lui che Simeone piacciono al Leeds. Una trattativa del genere però non si può imbastire a pochi giorni dalla fine del mercato. È escluso che partano, ci indeboliremo e basta. Nainggolan? C'è il problema dell'ingaggio legato al fatto che il Cagliari deve pagare tutto il cartellino ed è escluso che lo facciamo. Un'alternativa che ci è stato proposta dall'Inter è di usare qualche nostro giovane nella trattativa. Ci stiamo ragionando. Sia stasera che domattina ne parleremo con il nostro direttore​".