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Maran: "Atalanta la squadra più difficile da affrontare, ma sono certo faremo bene"

"Questa sfida ce la siamo meritata"

La Redazione
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Siamo alla vigilia di Atalanta-Cagliari, undicesima giornata di Serie A: gli isolani cercano il nono risultato utile consecutivo, ma sulla loro strada troveranno un'Atalanta che vola sulle ali dell'entusiasmo, terza in campionato e consapevole di poter sognare ancora più in grande. I sardi hanno già dimostrato di potersela giocare su terreni ostici come quello della Dea, vedi le gare contro Napoli, Roma e Torino, e il salto di qualità passa sopratutto da partite come questa.

Alle 13.00 il tecnico dei rossoblu Rolando Maran incontrerà i media nella sala stampa di Asseminello, prima di partire alla volta di Bergamo.

Il live testuale sarà garantito dalla nostra inviata Alexandra Atzori. 

Amici sportivi buongiorno, tra poco inizia la conferenza stampa di mister Maran.

Intanto ad una manciata di minuti dalla fine, la Primavera ha prima recuperato l'Atalanta, poi ha incassato il gol della possibile sconfitta. Attendiamo Maran.

Sconfitta beffa per la Primavera, ad Asseminello passa l'Atalanta per 2-1. Ora Maran arriverà in sala stampa.

Ceppitelli potrebbe e dovrebbe non essere della gara. Attendiamo.

Ecco il mister, ecco le sue dichiarazioni:

"L'importanza delle gare è uguale, ora incontriamo la squadra più difficile in assoluto, in queste ultime partite ha fatto almeno due gol a partita. Noi abbiamo sempre affrontato le avversarie sul campo da squadra. Ci sono alcune situazioni da valutare, i ragazzi stanno bene ma non ho ancora preso le ultime decisioni.

La partita che viene rappresenta sempre un test e quello di domani sarà sicuramente impegnativo contro una squadra che lascia poco agli avversari. Ma per me ogni allenamento è un test, perché cerchiamo di prepararci sempre al meglio per ogni gara e sappiamo che ogni risultato passa da quello che mettiamo noi in campo​.

Ceppitelli e Birsa non sono convocati. Cigarini ha preso una botta, così come Nandez, ma si sono allenati.

Il fatto di giocarcela "alla pari" (parlando di classifica) contro una squadra come l'Atalanta è un orgoglio e una sfida, dobbiamo usare questo orgoglio per fare bene anche domani. Devo valutare, come detto, alcuni ragazzi che hanno avuto degli acciacchi dopo la gara di mercoledì ma devo mandare in campo chi sono sicuro che possa dare il 100%.

Abbiamo migliorato le prestazioni e quando, attraverso queste, arriva anche il risultato, ti senti di fare sempre meglio in campo e questo deve essere uno stimolo costante, sempre. Farò meglio di cosa? Non lo so, ma bisogna sempre comunque fare meglio. E lavorando e facendo meglio, aumenta l'autostima e arrivano i risultati.

Il fatto di avere una panchina lunga è un'opportunità perché mi permette di non togliere nulla alla squadra ma, anzi, di aggiungere qualcosa in più.

Anche l'anno scorso venivamo da un periodo difficile e a Bergamo eravamo riusciti ad agguantare la prima vittoria di una serie di risultati positivi che ci ha portato fuori da una situazione pericolosa. Quest'anno ci arriviamo con un anno e mezzo di conoscenza in più​. Una squadra che ha questo rendimento ha molte cose positive, dall'organizzazione alla qualità della rosa e hanno costruito qualcosa di importante per cui l'Atalanta è diventata una realtà importante e sta ottenendo questi risultati.​

La Var? Sicuramente ha aiutato l'operato degli arbitri e il calcio ne ha tratto un vantaggio enorme però è ovvio che, quando si dà il potere discrezionale, alcune situazioni vengano valutate diversamente e possano nascere discussioni. Dovremmo però essere tutti più calmi e collaborativi e serve anche calibrare meglio le decisioni. Io stesso faccio ancora fatica a capire quando un episodio è da rigore o meno perché le regole sono chiare ma ogni volta c"e una situazione diversa​.

Le dichiarazioni di Joao? Mi hanno fatto piacere e il fatto che abbia anche sottolineato che in gruppo ci si diverta è molto importante perché deve essere qualcosa che ti spinge​".

 

 

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