Settimana di riposo per la squadra allenata da mister Rastelli; la società tuttavia, con in primis il ds Capozucca, lavora in vista di alcune operazioni di mercato a gennaio. Vediamole nel dettaglio.
Nodo portiere: in questo momento il possibile scambio tra Cragno e Vigorito è in fase di stallo. Tuttavia è forte il pressing del procuratore del giovane estremo difensore dell’Under 21; lo stesso Cragno vuole andare a giocare. Il Cagliari però intende aspettare, al fine di trovare una giusta sistemazione che possa accontentare (anche economicamente) entrambe le parti. Quanto a Vigorito, il portiere cresciuto nelle giovanili rossoblù tornerebbe volentieri in Sardegna: occorre valutare se riesca a offrire garanzie tecniche sufficienti. Alla società del presidente Giulini interessa avere un numero 12 di valore da poter far crescere e far divenire titolare tra qualche stagione.
Capitolo difensore: nessuna operazione in entrata. In uscita Salamon allo Spezia (voce circolata nella giornata di ieri) non trova riscontro, mentre per Benedetti potrebbero aprirsi le porte dell’Avellino. Il giocatore riflette in merito alla sistemazione in terra campana, che gli garantirebbe un impiego con continuità.
Occhi puntati sul centrocampo: è la linea mediana quella che necessita della maggior quantità di ritocchi. Blindato Barella (come affermato da Capozucca), Deiola partirà in prestito: il pressing del Trapani è forte, ma non c’è fretta. Il Cagliari vuole vedere se ci sono altre squadre capaci di offrire al buon Alessandro un posto da titolare, per poterlo far maturare. In merito agli arrivi, tra i giovani ancora testa a testa tra Gnahoré e Gnoukouri, con il primo favorito.
Il tema caldo riguarda il sostituto di Dessena. Sfumato Rigoni, passato al Genoa, è corsa a 4.
Il colpo ad effetto, importantissimo e graditissimo da club e supporters, sarebbe Nocerino. I contatti col Milan sono avviati: il giocatore piace molto a Rastelli e non scompenserebbe gli equilibri dello spogliatoio. Il Milan non avrebbe problemi a cederlo al Cagliari, ma resta da convincere il ragazzo: l’impresa è ardua ma non impossibile, considerato il progetto e le ambizioni della squadra sarda.
Nome nuovo è il mediano del Torino Gazzi: ritenuto un ottimo profilo, potrebbe rappresentare l’ideale elemento di temperamento per sopperire all’assenza di Dessena. Capozucca è in ottimi rapporti con il presidente granata Cairo, per via delle operazioni Avelar e Barreca della scorsa estate, e potrebbe ottenere uno sconto o una formula “soft”.
Biondini rimane sempre in auge: l’ex rossoblù è ai margini del progetto tecnico del mister del Sassuolo Di Francesco, e ha fatto sapere di gradire il Cagliari. Rimangono, però, i dubbi circa il difficile rapporto con la tifoseria sarda.
L’asse con il Vicenza è caldissimo: oltre al possibile scambio Cragno-Vigorito, nella giornata di ieri è emerso un forte interesse del club di Giulini per Antonio Cinelli. Classe ’89, è cresciuto nelle giovanili della Lazio, per poi maturare nel Lumezzane, nel Sassuolo e nel Pavia. Dal gennaio 2013 milita nel Vicenza, con cui ha collezionato oltre 100 presenze condite da 5 reti e di cui è divenuto capitano. Il ragazzo, inoltre, ha espresso la volontà di non rinnovare col club biancorosso.
Quanto a Sciaudone, altro nome venuto fuori questi giorni, si tratta di pura fantasia: dopo il battibecco con Melchiorri, costato 3 giornate di squalifica a entrambi, pare francamente assurdo poter vedere il centrocampista della Salernitana indossare la maglia rossoblù.
4 nomi, dunque, per sostituire Dessena: il ds Capozucca lavora senza sosta al fine di regalare a Rastelli la giusta pedina per la ripresa degli allenamenti. Ultima ipotesi sarebbe quella di non effettuare alcun acquisto, con Munari promosso titolare inamovibile, ma in Serie B, con un impegnativo girone di ritorno, sarebbe bene avere la panchina lunga.