Mentre il Cagliari lavora per completare il reparto avanzato, iniziano le prime manovre per rimpolpare la difesa, rimasta orfana di Luca Rossettini e che potrebbe perdere qualche altra pedina nelle prossime settimane (non sono un mistero, ad esempio, le richieste per Luca Ceppitelli, anche se la società sembra intenzionata a trattenerlo).

In queste ore si stanno facendo con insistenza i nomi di due difensori centrali: Daniele Capelli dell’Atalanta e Valerio Di Cesare del Brescia.

Capelli, lombardo classe 1986, è cresciuto calcisticamente nel vivaio dell’Atalanta, dove gioca dal ’94 e, in carriera, ha vestito le maglie di Arezzo, Reggina e Cesena, squadra con cui ha giocato nell’ultima stagione. Sa adattarsi anche come terzino destro ed è anche capace di fare gol: in carriera ha già collezionato nove reti.

Di Cesare, romano classe ’83, cresce nelle giovanili della Lazio e gioca per una stagione (2001/2002) in quelle del Chelsea. Nei due campionati successivi entra in prima squadra ma non debutta mai.

Torna in Italia e gioca in prestito dal club inglese con le maglie di Avellino, Albinoleffe e Catanzaro. Nel 2006 viene acquistato dal Mantova per poi essere ceduto al Vicenza prima e al Torino poi. Infine, nel 2013, approda a Brescia.

Anche lui, come Capelli, ha un buon fiuto per il gol: in carriera è già a quota nove reti. Il 15 settembre dello scorso anno il suo nome è stato più volte portato alla ribalta dai media sportivi per il brutto fallo ai danni di Ivano Baldanzeddu, giocatore della Virtus Entella.

I cartellini dei due giocatori sono valutati rispettivamente, secondo quanto riporta Transfermarkt, 800mila e 250mila euro

Al momento, Di Cesare resta in pole per vestire la maglia rossoblù, in virtù del fatto che di fatto c'è da registrare la stretta finale nella trattativa con il Brescia per assicurare il forte difensore a mister Rastelli.

Nell'operazione potrebbe essere inserito Benedetti (di rientro dal prestito al Bari), per quello che alla fine potrebbe diventare uno scambio alla pari.