Paul-Josè Mpoku nel mirino dell’Inter. La compagine nerazzurra segue con grande interesse il talentuoso giocatore in prestito al Cagliari. M’Poku piace e non poco al tecnico Mancini. Ed allora la dirigenza interista si mobilita e segue da vicino il numero 40 rossoblù. A Marassi, presente sugli spalti, il capo osservatori dell’Inter, Mirabelli.
Improbabile immaginare una lunga permanenza del congolese in maglia rossoblù. Anche la Roma è fortemente interessata al giocatore. Non dimentichiamolo, in parte è stato convinto a sbarcare in Sardegna dall'amico Nainggolan. "E' la piazza ideale per crescere stando sereni", gli scisse via sms, aiutando di fatto la Roma a strappare M'Poku proprio alla concorrenza dell'Inter.
Al di là del suo essere ancora un giocatore per molti aspetti acerbo, M'Poku ha potenzialità enormi, e come scritto provocatoriamente ieri, ci continuiamo a chiedere cosa ci possa stare a fare a Cagliari (figuriamcoci con la squadra in B), un ragazzo che tra pochi anni sarà senza ombra di dubbio un autentico top player.
M'Poku scrisse sostanzialmente di essere qui di passaggio, o forse sbagliando così fece capire. In tanti e da tante parti, hanno sollevato il dubbio circa un possibile accordo tra la società di Tommaso Giulini e la Roma per agevolare il trasferimento del calciatore sponda giallorossa. Tutte fantasie?
Tanti i dubbi sul futuro del ragazzo: in Sardegna - a questo punto e con questo quadro - potrebbe restare meno di quanto ci si aspetasse. Il ragazzo non è arrivato in Italia per giocare in cadetteria.
Ben 7 i milioni necessari per il riscatto del suo cartellino a fine prestito. Una cifra palesemente al di sopra delle linee economiche e di spesa del club rossoblù, e forse anche una spesa non alla portata di un piccolo club come quello guidato da Tommaso Giulini.
"Se si retrocede non va via nessuno e si risale subito in A tutti insieme".
La parola alla dirigenza del Cagliari.