Alessio Cragno non sembra più così lontano dal Cagliari. Dopo le voci di un addio probabile, con il pressing di Inter e Roma ma non solo, il portiere rossoblu potrebbe continuare la sua avventura nell'Isola, dove sta bene ed è felice.
In attesa del secondo figlio, Cragno potrebbe pensare di non tagliare le sue radici con la Sardegna, che l'ha accolto sin da giovanissimo e che lui ha ricambiato a suon di parate, diventando uno dei migliori portieri della Serie A ed entrando nel giro della Nazionale.
Ma non è solo un discorso affettivo. Il prezzo del suo cartellino, si sa, è abbastanza alto, la società chiederebbe almeno una ventina di milioni se non di più per lasciar partire il suo guardiano dei pali. E in un mercato come questo, dove anche le grandi sono state colpite dalla crisi generata dal Covid, i club a potersi permettere un'operazione del genere non sono molti.
Le candidate principali come detto prima, ovvero Roma e Inter, sembrano virare per altre scelte: i nerazzurri avrebbero raffreddato la pista, mentre i giallorossi sono vicini a Rui Patricio del Wolverhampton, voluto fortemente da Mourinho.
Inoltre, un motivo in più per restare è rappresentato dal possibile addio di Guglielmo Vicario, il secondo portiere del Cagliari, che potrebbe trasferirsi al Genoa, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto. Per cui, cedendo anche Cragno il Cagliari si troverebbe senza due estremi difensori e dovrebbe cercare subito dei sostituti. Non sarebbe facile, nonostante Sirigu sia un'ipotesi concreta.
Per questi motivi il matrimonio tra Cragno e il club sardo potrebbe proseguire ancora per un altro anno: in un mercato dove sembra tutto fermo, questo potrebbe essere già il primo grande acquisto.