Al Cagliari manca un regista. La gara contro il Milan ha evidenziato ancora una volta le difficoltà dei rossoblù nel costruire dal centrocampo e Di Francesco nel post partita ha dichiarato che si aspetta un altro rinforzo per la mediana, stavolta un playmaker. Dopo la partenza di Luca Cigarini a inizio stagione i sardi non hanno mai avuto un vero interprete del ruolo: dall'Ajax è arrivato Razvan Marin per colmare il buco lasciato al centro dal Professore, ma si è scoperto essere più una mezzala che un regista. Questo gennaio poi ci sono stati i colpi Nainggolan e Duncan, ma nessuno dei due può ricoprire questa posizione.

Il mercato chiude il primo giorno di febbraio, c'è dunque ancora tempo per un altro acquisto per la zona nevralgica del campo. Per adesso si fanno diversi nomi, alcuni caldi altri meno. Uno su tutti è quello di Lasse Schone, centrocampista danese acquistato dal Genoa questa estate ma non rivelatosi funzionale al progetto del Grifone, tant'è che due settimane fa ha risolto il proprio contratto con i liguri e, da svincolato, è tornato ad allenarsi momentaneamente con l'Ajax, club che l'ha lanciato nel panorama europeo e a cui lui è molto legato, per mantenere la forma fisica e tenersi pronto aspettando una nuova squadra. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il calciatore classe 1986 (34 anni) avrebbe ricevuto dal Cagliari la proposta di un contratto di sei mesi, ma Schone non avrebbe accettato. Si lavorerebbe dunque a un nuovo accordo, magari per un contratto di un anno e mezzo, con la situazione che è in evoluzione. Sul danese c'è la concorrenza del Torino, che ha cambiato allenatore (da Giampaolo a Nicola) e cercherebbe un profilo come quello di Schone.

Il sogno di Di Francesco però risiederebbe alla Fiorentina, ed è Erick Pulgar. Cileno, classe 1994, sinora ha disputato 12 presenze in Serie A con i Viola, ed è uno dei punti di riferimento di Cesare Prandelli, per cui sarà difficile strapparlo da Commisso. Tuttavia, si parla anche di una possibile uscita del giocatore, su cui però le pretendenti non mancheranno. Il cartellino di Pulgar sarebbe intorno ai 12 milioni, una bella somma. Si vedrà, per adesso resta solo una possibilità allettante ma complicata.

Un altro nome che si fa è quello di Diego Demme, regista del Napoli: il belga ha giocato dieci gare in questo campionato segnando due reti, ma non è un punto fermo di Gattuso. Tuttavia, i problemi sarebbero due: il prezzo del classe 1991, che si aggira sui 15 milioni di euro, e il fatto che con la positività al Covid di Fabian Ruiz si possa trattenere Demme per rimanere coperti, non sapendo per quanto tempo lo spagnolo avrà il virus.

Infine, c'è sempre Mister X, il nome a sorpresa che può spuntare da un momento all'altro e soddisfare Di Fra. C'è ancora del tempo per chiudere le trattative in entrata, se si vuole dare una svolta a una stagione fin qui problematica bisognerà passare anche dal mercato e portare un regista vero e proprio in Sardegna.