È praticamente fatta per il ritorno di Radja Nainggolan al Cagliari.

Il centrocampista dell'Inter tornerà entro lunedì in Sardegna, stavolta a titolo definitivo. Finalmente, verrebbe da dire, dopo una telenovela durata mesi.
Decisivo il doppio incontro del Presidente Giulini nella giornata di ieri: prima con i vertici della società meneghina, poi con l'entourage del belga e il suo procuratore, Alessandro Beltrami. 

La non convocazione per la sfida contro il Benevento in campionato aveva già fatto presagire qualcosa, nonostante fosse stato lasciato a casa ufficialmente per faringite. Tutti sanno però che il Ninja non è mai rientrato veramente nei piani di Antonio Conte, non lo era l'anno scorso e non lo è neanche adesso. Fondamentale anche la ferrea volontà dell'ex Roma di tornare nella terra in cui è maturato, dove si è fatto una famiglia e tanti amici. 

La formula per portarlo nell'Isola è quella del prestito (oneroso) con obbligo di riscatto senza condizioni. Il sodalizio isolano si impegna a versare nelle casse nerazzure 3 milioni per il prestito più 9 per il riscatto, per un totale di 12 milioni di euro. Il calciatore, come raccontantovi nelle settimane precedenti, ha già un accordo economico e contrattuale col club sardo: un quadriennale da 3 milioni netti a stagione per chiudere la carriera con la maglia rossoblu cucita addosso. Ora si va verso lo scambio dei documenti, procedura che anticipa le firme e la fumata bianca.

La trattativa è pressoché chiusa, Nainggolan farà ritorno al Cagliari prima dell'ultimo gong di questo calciomercato. Il numero 4, tenuto vacante apposta, lo aspetta con ansia.