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Il retroscena- Juan Jesus fa muro e il procuratore sparisce: Giulini su tutte le furie scarica il brasiliano

Nonostante l'accordo tra Cagliari e Roma per il trasferimento in rossoblù del calciatore, le parti ora sono forse irrimediabilmente lontanissime

La Redazione
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Questione di giorni, forse di ore, si diceva. Il Cagliari è stato davvero vicinissimo a Juan Jesus, con tanto di accordo trovato con la Roma (3 milioni per il trasferimento a titolo definitivo).

Il difensore brasiliano classe 1991 (scadenza contratto 30 giugno 2021) è in uscita dal club capitolino ma salvo clamorosi nuovi ribaltoni non vestirà la maglia rossoblu. La dirigenza isolana (dopo averlo perso in gennaio) ha offerto al calciatore (espressamente richiesto da Di Francesco che ben conosce il natio di Belo Horizonte) un triennale da 1,8 milioni netti più bonus. Tutto sembrava filare al meglio e si attendeva soltanto la fumata bianca. Ed invece?

Il retriscena - JJ prosegue le sue vacanze in Sardegna a Villasimius, ma come riportato da L'Unione Sarda, ora è rottura totale con il Cagliari. Il calciatore e il proprio agente hanno cambiato idea e non intendono accettare una riduzione di ingaggio rispetto a quanto il brasiliano percepiva alla Roma.

JJ, inoltre, avrebbe rifiutato ogni proposta di incontro con il Ds Carta, mentre Calenda (il procuratore) è sparito. 

Elementi che hano fatto saltare i nervi al Presidente Giulini, che ha dato mandato al Ds Carta di abbandonare la trattativa per arrivare a giocatori vogliosi e felici di vestire la maglia rossoblù.

Per il centro della difesa piace Bonifazi della Spal e Tonelli del Napoli.

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