Simone Pinna e il Cagliari, avanti insieme.
Il Presidente Giulini si gode il nuovo gioiello rossoblù, che dopo l'esperienza all'Olbia (e un ottimo precampionato agli ordini di Maran), ora è atteso dalla Sfida della Serie A.
Sì, perché il ragazzo di Zeddiani non verrà ceduto. No secco del club isolano alle diverse richieste arrivate dalla cadetteria (Chievo, Cremonese, Salernitana, Entella e Venezia) ma non solo.
Pinna (classe 1997) resta, si gioca una maglia da titolare e presto prolungherà il contratto che lo lega al sodalizio di Via Memeli fino al giugno 2020. Verrà blindato, almeno con un triennale, come è giusto che sia.
Corsa, concentrazione, tecnica, doppia fase, tanta umiltà, spirito di sacrificio e sudore. Pinna ha tutto per diventare un buon calciatore, forse anche di più. Ma con i giusti tempi, senza che venga immediatamente "colpito" dalla piazza (anche giornalistica) da tossiche e pericolose pressioni ed elevate (quanto inutili) aspettative.
Intanto, come detto, il Cagliari e Pinna proseguiranno il cammino insieme.