Via il veto, via il dolore. Niente più solo e soltanto l’inter. Nicolò Barella scrive insieme al Cagliari (e per il bene di tutti) il proprio futuro il cui colore (e città ) è ancora tutto da scoprire. Da un lato c’è l’Inter, che forte dell’accordo raggiunto con il calciatore nel mese di gennaio, al momento non si muove dalla propria posizione, e l’offerta, resta sempre e soltanto 36 milioni di euro più 4 di bonus e niente contropartite tecniche.
Ma i nerazzurri (se ancora seriamente interessati al gioiello rossoblù) saranno presto chiamata a rilanciare, perché intanto la Roma si prepara ad ufficializzare un’offerta alla quale il Cagliari vuole dire sì: 35 milioni in contanti e il cartellino di Defrel sono tanta roba.
Barella lo sa e riflette. Perché (ovviamente) se da Milano arrivasse la cifra giusta (50 milioni) Giulini lo lascerebbe partire accontentandolo e ringraziandolo per la collaborazione, ma se dalla Beneamata non giungesse quanto richiesto, Barella dovrà necessariamente fare i conti con un trasloco direzione Roma.
E il Psg? Potrebbe non affondare il colpo lasciando a due la corsa al talento classe 1997 made in Sardegna, ma la cessione di Barella è ormai certa e vicinissima.