Il Cagliari è ad un passo dal colpo Cerri, che si può virtualmente considerare un giocatore rossoblù. Un cavallo di ritorno, per un ragazzo classe 1996 con una voglia matta di spaccare il mondo.
Qualcuno, nel capoluogo isolano, ha storto il naso. Non tanto per l'acquisto in sè: Alberto è reduce da una grande stagione in cadetteria col Perugia, e la sua futuribilità gli gioca a vantaggio. Il problema sta nel prezzo, perché molti non riescono a capire come il Cagliari faccia a spendere dieci milioni di euro. La ragione sta in un calcio che cambia, che si evolve e che si adegua alle logiche del mercato. Negli ultimi anni si è registrato un significativo aumento dei ricavi, che ha concesso di alzare l'asticella anche in sede di mercato: gli esempi "di scuola" son gli acquisti in tripla cifra delle big europee, che stanno diventando sempre più consuetudine.
Se sino a pochi anni fa resisteva il record di 93 milioni e spiccioli pagati dal Real Madrid al Manchester United per le prestazioni di Cristiano Ronaldo, oggi gli assegni dei mecenati del pallone hanno conosciuto nuovi orizzonti, con giocatori ben più modesti (vedi Dembele) pagati più di 100 milioni. Un'inflazione che ha coinvolto anche le piccole. Si guardi in Premier, dove anche le ultime in classifica possono permettersi esborsi da 20-30 milioni grazie agli ingenti ricavi dell'ultimo periodo. Il Cagliari poi, quest'anno si è anche arricchito dalla nuova ripartizione dei diritti televisivi, più equa e maggiormente tutelante le piccole realtà .
A tutto ciò si aggiunga la giovane età di Cerri e i cinque anni di contratto, che consentiranno (a bilancio) di spalmare l'investimento in un lustro. Inoltre è una spesa sicura, perché difficilmente un giovane si deprezza, causando una minusvalenza (basti pensare che per garantirsi una plusvalenza a bilancio, tenuto conto dell'ammortamento, sarebbe sufficiente rivendere Cerri tra a circa cinque milioni tra tre anni, quando ne avrà 25).
Ancora, è ampiamente probabile che la Juventus si sia garantita una recompra per un prezzo superiore ai dieci milioni, mettendo il Cagliari in una posizione di assoluta serenità finanziaria.