Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Se Lei è soddisfatto…

Rastelli ha accolto positivamente la prestazione dei suoi uomini contro il Chievo

Condividi su:

L’ennesima sconfitta lontano dalle mura amiche ha consegnato ai microfoni dei cronisti, un Rastelli comunque soddisfatto della prestazione fornita dai suoi ragazzi. L’allenatore rossoblù ha sottolineato come l’atteggiamento mostrato dalla squadra fosse quello richiesto, in virtù di un momento che priva il proprio ventaglio di scelta, di molteplici ed importanti interpreti.

Una disamina onesta, che tuttavia da adito ad interrogativi e diversi spunti di riflessione.

La partita con il Chievo è coincisa con la tredicesima partita del calendario; dopo un numero non trascurabile di incontri e di fronte ad un avversario non certo irresistibile, è lecito domandarsi perché una squadra attrezzata come il Cagliari debba accontentarsi di incarnare una filosofia poco ambiziosa.

L’iter che ha portato la squadra rossoblù ad un tale atteggiamento è figlio di partite coincise con roboanti sconfitte: miglioramenti evidenti maturati sia a livello individuale che collettivo, hanno lasciato spazio a diverse e preoccupanti amnesie. Un’altalena di prestazioni che non consente di dare un’identità certa alla formazione isolana, ancora alla ricerca della quadratura del cerchio e di chi debba rivestire un ruolo da sicuro protagonista.

Tanti e diversi tentativi che sinora non hanno avuto gli esiti sperati, alimentano interrogativi sulla reale direzione seguita da un Rastelli che dimostra indubbie doti, ma che sembra tormentato da mille dubbi e spesso in preda ad evidenti ripensamenti. La scelta di difendere il gruppo nonostante il risultato avverso, denota una grande personalità, ma il momento inizia a farsi preoccupante, nonostante una classifica comunque positiva.

Risollevarsi prontamente attraverso la spinta del proprio pubblico è l’obiettivo primario, dando così inizio ad una nuova fase dove non ci si debba accontentare di una sconfitta di misura, ma ambire al massimo risultato sempre e comunque.

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook