Dopo le nazionali, torna la Serie A. Il Cagliari, che ultimamente è in crisi di risultati, proverà a rimettersi in carreggiata già da sabato pomeriggio contro il Chievo al Bentegodi. La squadra di Massimo Rastelli ha davanti a sé una prova difficile da affrontare.

Un ostacolo importante e ostico, che va superato con la massima concentrazione e con la determinazione di chi ha bisogno di riprendere il percorso che aveva lasciato in sospeso, prima di intraprendere il trend negativo: si tratta della gestione di energie e degli uomini all’interno dell’organico, vista l’emergenza assenze che sta caratterizzando questo periodo della stagione rossoblù.

L’uscita dal tunnel dipenderà sia dalle capacità manageriali di allenatore e staff tecnico che dalla squadra, il cui compito sarà ritrovare prima possibile la mentalità perduta e rimettere nel mirino la salvezza. Per tornare a buoni livelli, conteranno corsa, dinamismo e resistenza, oltre che cuore e passione per i colori rossoblù (caratteristiche importanti per un team di Serie A). Come narra il grande libro del calcio, ogni partita rappresenta un esame di maturità decisivo.

A seconda dell’esito del match con i clivensi e di quelli successivi, si comprenderà se il Cagliari sia guarito o meno dalla crisi. Se è vera la teoria del mondo del pallone secondo cui le situazioni vengono ribaltate all’improvviso e in maniera inaspettata, il Cagliari potrà sicuramente dire la propria e inserirsi nuovamente in carreggiata per ritornare a sorprendere.