Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Capitano, tu non puoi…

Nel giro di pochi giorni Dessena è balzato agli onori della cronaca per due prestazioni diametralmente opposte

Condividi su:

La bella favola, quella capace di emozionare e strappare qualche lacrima, nel giro di pochi giorni, si è trasformata in un brutto sogno difficilmente pronosticabile.

Un tourbillon di emozioni che in principio hanno portato un uomo prima ancora che giocatore, a sfoderare una prestazione fatta di 90 minuti di corsa, goal e altruismo, dopo un anno in cui calcare il rettangolo di gioco è stata una rarità. Proprio quei sentimenti, fatti di puro istinto e scarsa razionalità, hanno trascinato Dessena a commettere un gesto insensato valso l’uscita anticipata dalla contesa, nel corso di una gara già pesantemente compromessa, anche grazie e a seguito di due pesanti errori del centrocampista parmense.

Il peso della fascia ereditata da Conti, mette ogni gara in prima linea un ragazzo capace di recepire appieno il valore e la responsabilità di indossare la maglia rossoblù. L’impotenza di arginare la furia granata nel corso della partita, uniti ad una situazione che identifica il Cagliari come una squadra che in trasferta colleziona figure mortificanti in sequenza, ha caricato eccessivamente Dessena, che potrebbe lasciare la propria squadra orfana per due o tre turni.

Il momento in casa Cagliari è delicato, non tanto se si considera la posizione e i punti in classifica, quanto per una formazione che si è dimostrata largamente incapace di reagire nei momenti di difficoltà.

L’assenza di Dessena che va a sommarsi a quella dei diversi infortunati, rischia di pesare oltremodo alla vigilia di sfide delicate che avrebbero la capacità di aprire una crisi inaspettata e foriera di rivoluzioni.

Ripartire senza la guida e la grinta del capitano non sarà facile, tuttavia tale episodio deve lasciare un insegnamento a livello personale ma non solo, ovvero quanto sia auspicabile che tali errori non vengano ripetuti e quanto sia compito del gruppo impedire che tali condizioni sussistano nuovamente.

Condividi su:

Seguici su Facebook