Un punto in tre partite, peraltro con l’avversario sulla carta più temibile, la Roma. Un avvio di campionato con più ombre che luci quello del Cagliari, che domenica riceverà la visita dell’Atalanta. I sardi son chiamati subito al riscatto, per trovare punti importanti in ottica salvezza. E devono farlo sin da subito, perché le dirette inseguitrici non sembrano avere troppa voglia di aspettare.
Innanzitutto il Pescara. Che ha già incontrato Napoli, Sassuolo ed Inter, e ciononostante ha comunque quattro punti in saccoccia. Vero che i tre punti coi neroverdi sono arrivati in seguito all’assegnazione del giudice sportivo per il “caso Ragusa”. Ma gli abruzzesi, più che per i punti in classifica, “spaventano” per ciò che hanno mostrato in campo in questi primi 270 minuti. Oddo ha trasmesso perfettamente la sua filosofia di gioco ai ragazzi, che giocano un gran calcio. Squadra giovane, con prospetti dal sicuro avvenire come Verre, Caprari, Manaj, Zampano, Bahebeck, ma anche qualche uomo d’esperienza al servizio dei baby come Aquilani o Pepe.
Non sta perdendo tempo nemmeno il nuovo Empoli di Martusciello, che sembra voler proseguire sulla falsa riga degli anni scorsi: via i pezzi pregiati durante la campagna estiva, cambio in panchina, ma gioco (ottimo) uguale e grandi prestazioni. Merito di una dirigenza intelligentissima e di una eccellente programmazione.
Si poteva temere il peggio per le genovesi: la Samp aveva cambiato molto, il Genoa aveva perso elementi importanti. Subito show per entrambe, che volerebbero entrambe a punteggio pieno se non fossero state fermate da acquazzoni o da un Totti in versione Re de Roma.
In tutto questo l’Udinese espugna San Siro esibendo qualche giovane interessante (e ancora si è visto poco il baby e potenziale crack Penaranda), il Bologna lancia una futura stella del campionato come Krejci e intanto strappa i tre punti col Cagliari e l’Atalanta va, ispirata dai gol del ventenne Kessie.
Le uniche competitors a rilento paiono essere Palermo e Crotone. Un punto per i primi, zero per i secondi, con partite davvero modeste. Una magra consolazione di fronte ad un treno salvezza che vuole partire. Il Cagliari vuole salirci da subito.