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Gli Americani in Sardegna? Non è una novità! Miliardi di dollari pronti per i sogni rossoblù

Tanti gli interessi a stelle e strisce nell'isola

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Sono settimane che si rincorrono le voci su un possibile acquisto della Cagliari Calcio da parte degli Arabi (gli emiri del Qatar, per la precisione): e noi già lì a fantasticare sui derby in Champions League con i “cugini” del Psg. Ma erano gli Arabi, giusto? No, sono i Cinesi. Aspetta! Ho sentito che sono gli Americani: esatto, questa settimana cambiamo continente e ci dirigiamo a ovest. A quanto pare, le voci di un possibile interessamento da parte di una cordata americana per la nostra amata società si stanno facendo sempre più insistenti. Da quanto è dato sapere, oggi lunedì 3 marzo, una rappresentanza made in USA ha incontrato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, per parlare della questione stadio: si tratterebbe di un gruppo che si occupa di costruire stadi ma che sarebbe anche interessato all’acquisizione del club (sarà per questo che il Presidente è magicamente apparso ieri in tribuna?).

Alcuni, al solo sentire parlare di interessi americani, fanno correre subito il pensiero alle malefiche basi militari. Ma quelli sono gli unici presenti sulla nostra Isola? No, non è così.

La presenza economica statunitense in Sardegna non è cosa nuova. L’ultima, in ordine di apparizione, è stata l’apertura del  Customer Service di Amazon, proprio a Cagliari, che ha aperto i battenti  lo scorso anno e che avrebbe intenzione, entro i prossimi cinque anni, di assumere fino a cinquecento lavoratori. A Villasor è presente, dal 2011, la GE

Energy Financial (frutto dell’unione di intenti di due colossi americani, la General Electric e la MBCEL) che, con la costruzione di serre fotovoltaiche, si occupa di incrementare le rese delle produzioni agricole e di produrre energia elettrica. 

Se fosse vero, questo sarebbe il terzo gruppo di rilievo a mettere radici in Sardegna e il secondo in Italia a investire in una squadra di calcio: alla Roma gli americani hanno dovuto aspettare tre anni per far fruttare il loro investimento, e qui?

Quanto tempo ci metterebbero per costruire o, per lo meno, creare una struttura decente e, contemporaneamente, creare una squadra che non lotti solo per la salvezza?

Una cosa è certa: un patrimonio di miliardi di dollari è pronto per far sognare i tifosi rossoblù. Non ci resta che attendere.

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