Contro l'Atalanta è già la prova del nove. Vietato fare passi falsi. E le notizie che arrivano dall'infermeria di certo non sono positive. Infatti se da una parte si esulta per il recupero di Joao Pedro, dall'altra c'è preoccupazione per il nuovo stop di Diego Farias, indisponibile per il match di domenica pomeriggio del Sant'Elia.
Massimo Rastelli però ha la possibilità di giocarsi una carta ancora poco sfruttata. Parliamo di Niccolò Giannetti. Appena mezz'ora di gioco totale prime tre gare di campionato. Troppo poco per poter incidere e considerando il ciclo di tre gare in nove giorni, l'ex centravanti del Siena potrebbe ritagliarsi un ruolo da protagonista.
Potrebbe essere lui la carta jolly per sorprendere l'Atalanta di Gasperini? Non è da escludere. In una ipotetica mossa a sorpresa, l'attaccante classe '91 andrebbe a far rifiatare Marco Sau, permettendo a Rastelli di poter utilizzare il numero 25 rossoblù a gara in corso, sia come punta sia come trequartista nella più classica mossa della disperazione - in caso di risultato negativo -, sulla farsa riga di quanto accaduto contro la Roma.
Il nuovo infortunio di Farias potrebbe scombussolare un po' le carte. D'altronde il brasiliano ha messo subito in mostra le sue potenzialità nel quarto d'ora concesso dal mister nel match del Dall'Ara. Nonostante tutto non mancano le soluzioni per disorientare gli avversari. Joao Pedro e Barella si giocano una maglia sulla trequarti (ma occhio a Sau a gara in corso in caso di risultato negativo), mentre Giannetti è pronto a sfruttare la chance. E se proprio lui si rivelasse il giocatore decisivo per la prima vittoria rossoblù in questo campionato?