Chissà cosa avrà pensato quando, a Bologna, quel suo splendido gol su punizione si è rivelato inutile ai fini del risultato.
Bruno Alves è un giocatore che ancora potrebbe senza alcun problema calcare i migliori palcoscenici calcistici, compresi quelli della Champions League. E, diciamola tutta, se il Cagliari ha subìto 7 reti nelle prime tre partite di questa stagione, la responsabilità non è da attribuire al gigante portoghese, il quale più volte ha “pulito” l’area di rigore, sventando potenziali pericoli.
Il difensore, giunto in Sardegna per "testare" il campionato italiano, è parso finora il più in forma della retroguardia rossoblù, non perdendo alcun duello fisico (specie quelli aerei) e risultando importante anche in fase offensiva, con una segnatura.
Sarà proprio da lui, con la sua esperienza e umiltà, che il tecnico Rastelli dovrà partire per sistemare i problemi dovuti ai troppi gol incassati.